L’IMBUTO DELLE SOFFERENZE BANCARIE NELLA GIUSTIZIA CIVILE.

Nella categoria Che si dice in giro da su 10 settembre 2017 0 Commenti

sofferenze bancarie

FORUM THE EUROPEAN HOUSE AMBROSETTI A CERNOBBIO: PRESENTATO IL RAPPORTO SULLO STATO DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA

Fabrizio Massaro, a pagina 41 del Corriere della sera del 1 settembre 2017, evidenzia come dal Rapporto, in generale, la giustizia sembra diventata un po’ più efficiente. Perché, oltre alle leggi, è l’efficienza della magistratura che ha un impatto diretto sui cittadini.

Prendiamo i famosi «crediti deteriorati» (in inglese «non performing loans», o Npl), cioè i prestiti che le banche non riescono a farsi pagare: quasi sempre a garanzia sono stati concessi beni immobili che devono essere oggetto di esecuzione, cioè messi all’asta e venduti per rimborsare un creditore, ma per un’esecuzione immobiliare ci vogliono anni.

Così le banche soffrono, prestano meno e, quando prestano, lo fanno a tassi più alti.

Un imprenditore farà quindi più fatica ad accedere al credito per nuovi investimenti che creano nuovi posti di lavoro.

ECCO L’IMBUTO DELLA GIUSTIZIA.

Il CSM, ricorda il Rapporto, se ne sta occupando coinvolgendo tutti i soggetti coinvolti, dalle banche agli avvocati, per trovare il modo di accelerare le esecuzioni forzate, anche senza bisogno di interventi normativi.

Che pure ci sono stati: a fine 2017 dovrebbe essere operativo e online il «portale delle vendite pubbliche», cioè un marketplace di tutte le aste giudiziarie in Italia, sia per beni immobili che mobili. Per AMBROSETTI «lo strumento è altamente innovativo» perché consente di «andare oltre il tradizionale localismo delle singole procedure concorsuali» allargando la platea degli interessati.

Si vedrà.

Fonte: http://www.corriere.it/economia/17_agosto_31/lento-recupero-giustizia-civile-italia-8eabdff0-8e8c-11e7-ae8d-f3af6c904a41.shtml

Tags: , , , ,

avatar

sull'autore ()

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *