Cosa hanno in comune il MACS ed il MAC?

Nella categoria Scuola e Formazione da su 7 maggio 2016 3 di Commenti

Cosa hanno in comune il MACS ed il MAC? Non solo l’acronimo molto simile (MACS = Master in Anti-Corruption Studies http://www.iaca.int/master-programme/macs.html; MAC = Master in Anti-Corruption http://www.masteranticorruzione.it/), ma anche l’importanza di un master utile per la società. Il primo viene gestito dall’Accademia Internazionale per la lotta alla Corruzione (IACA) situata in Austria, vicino Vienna; mentre il secondo dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ed ha protocollo Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione).
Entrambi nascono da poco. Il MACS ha una durata di 2 anni mentre il MAC di 1 anno. I Master hanno l’obiettivo di formare gli studenti in professionisti capaci di controllare efficacemente i rischi e contrastare la corruzione nelle imprese ed amministrazioni pubbliche attraverso un’ottima cultura economica e giuridica. Si mette insieme la conoscenza di professionisti che provengono da tutto il mondo sia da settori pubblici che da quelli privati per poterla diffondere agli studenti.
Il Professore di microeconomia all’Università di Tor Vergata, Gustavo Piga afferma: “Dopo una lunga fase recessiva è condizione necessaria per il rilancio degli investimenti intervenire sui processi corruttivi e illegali che ostacolano l’attività delle imprese, pubbliche e private, e delle amministrazioni pubbliche largamente intese.
La corruzione genera distorsioni nell’allocazione delle risorse, rende impossibile la costituzione di un ambiente favorevole all’innovazione, all’occupazione e allo sviluppo, riducendo la possibilità di crescita dell’economia.
Il mercato italiano evidenzia una domanda consistente di professionalità adeguate nell’area dell’anticorruzione, con competenze in ambito economico-legale in merito alle tematiche del controllo in generale e del contrasto al fenomeno della corruzione.”
Possiamo citare diversi esempi di persone poi divenute importanti in campo anticorruzione e che hanno frequentato il MACS, per esempio Frédéric St. Martin (citato molto spesso nei nostri articoli) proveniente dal Canada è considerato uno dei massimi esperti soprattutto in campo whistleblowing, è stato onorato dal master per aver scritto la miglior tesi riguardo il misurare gli effetti del fenomeno whistleblowing in Canada (qui potete leggere un articolo riguardo l’argomento sviluppato da St. Martin scritto da Martina Frontespezi sul nostro sito: http://anticorruzione.eu/2015/12/e-possibile-misurare-lefficacia-del-whistleblowing/). Un altro esempio è Amit Kumar proveniente dall’India che è stato premiato per la sua tesi innovativa riguardo la valutazione d’impatto del Central Bureau Investigations nello scandalo corruttivo che ha colpito lo Stato dell’Uttar Pradesh in India. Il nostro Master romano è molto più giovane (nato agli inizi del 2016) del MACS, il quale ha fatto la sua prima comparsa nel 2012, ma le speranze di vedere uscire laureate persone che diventeranno influenti nell’ambito anticorruzione sono alte. Diamo tempo al tempo.
Non è il solo Master Anticorruzione italiano, possiamo citare anche quello a Pisa in “Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” (APC http://masterapc.sp.unipi.it/), diretto da professore Alberto Vannucci (professore associato presso il dipartimento di Scienze Politiche) che ha l’obiettivo di formare persone su temi dell’analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso e della corruzione politica ed amministrativa. Altro esempio è il Master in “politiche di contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” (MACOR http://sog.luiss.it/graduate-and-summer-programs/macor) organizzato dalla LUISS e che vede come direttore Paola Severino (Ministro della  Giustizia, Professore Ordinario in Diritto Penale, Prorettore della LUISS Guido Carli e Presidente della LUISS School of Law) e Antonio La Spina (Professore Ordinario in Sociologia e Politiche Pubbliche, Luiss school of government). Ha l’obiettivo di formare sui fenomeni della corruzione e della criminalità organizzata analizzando l’evoluzione delle politiche italiane ed europee, con riferimento sia al versante della prevenzione che della repressione.
Grazie all’articolo voglio sottolineare l’importanza di questi master e della loro giovane età, segno che qualcosa in ambito anticorruzione si sta muovendo. L’APC dell’Università di Pisa è stato il primo e per diverso tempo l’unico master in Italia che si occupava di questa tematica, possiamo dire che ha aperto la strada a tutti gli altri. Il percorso per far partire il nostro master casalingo è stato molto lungo, ci è voluto tempo, ma ce l’abbiamo fatta. Così si aggiunge ad altri Master Anticorruzione già presenti sul territorio italiano che sono di più rispetto a quelli presi in esempio nell’articolo.

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sull'autore ()

Ho 23 anni e sono uno studente al secondo anno di "Master of science in Business Administration" all'Università di Roma "Tor Vergata". Laureato nel 2014 in "Economia e Management" sempre a Tor Vergata. Diplomato al Liceo Scientifico Statale "Vito Volterra" di Ciampino nel 2011. La mia mail è: daniele.favero2@virgilio.it

Commenti (3)

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  1. avatar Daniela Condò scrive:

    Grazie di cuore, Daniele! Complimenti, un bellissimo articolo! Daniela

  2. avatar Giovanni scrive:

    E’ fondamentale conferire alla lotta alla corruzione la connotazione di scienza e preparare figure professionali con il bagaglio culturale necessario per fare emergere le varie modalita’ con cui si pone in essere la fenomenologia corruttiva.
    Ma a cio’ si deve aggiungere il cuore : l’amore per l’ Italia, per la Costituzione, per il Tricolore, per i nostri FRATELLI D’ITALIA.
    Sentimenti, emozioni, entusiasmo, che trasfusi nella vostra giovinezza, renderanno l’Italia bella, libera, giusta.

  3. avatar Giovanni scrive:

    mi associo ai sentimenti di gratitudine di Daniela e li estendo a tutti i ragazzi e le regazze che pubblicano articoli su questo sito.
    Il lavoro e’ svolto con professionalita’ e competenza. E’ un apporto concreto per chiunque voglia conoscere ed approfondire tematiche delicate come la corruzione e la mala amministrazione.

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