La trasparenza dei Think Tank misurata con le stelle di Transparify

Nella categoria Analisi e Ricerche da su 18 settembre 2015 1 Commento

Transparify è un progetto di ricerca indipendente guidato dal Dr Hans Gutbrod, che annualmente esamina le informazioni reperite online relative all’entità dei finanziamenti ricevuti e all’identità dei finanziatori, di un campione di 169 think tank.

Tradotto letteralmente come serbatoio di pensiero, o gruppo di esperti, un think tank è «un organismo, un istituto, una società o un gruppo, tendenzialmente indipendente dalle forze politiche, che si occupa di analisi delle politiche pubbliche e quindi nei settori che vanno dalla politica sociale alla strategia politica, dall’economia alla scienza e la tecnologia, dalle politiche industriali o commerciali alle consulenze militari».

Come mostrato nella tabella sottostante, ogni “serbatoio di pensiero” può essere valutato con un minimo di zero stelle, fino a un massimo di cinque. Analizzando nel dettaglio ciascuna voce, si osserva che vengano assegnate:

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Fonte: www.transparify.org

  • cinque stelle, agli organismi altamente trasparenti, sia quelli che abbiano divulgato una lista di tutti i donatori e l’ammontare destinato a ciascun progetto;
  • quattro stelle, gli organismi sostanzialmente trasparenti, ossia quelli che abbiano indicato tutti i donatori di somme maggiori a US$ 5.000, con una percentuale di donatori anonimi non superiore al 15%;
  • tre stelle, agli organismi che abbiano fornito una lista di tutti i donatori, suddividendoli in intervalli di contribuzione, anziché indicare l’importo preciso di ciascuna donazione;
  • due stelle, agli organismi che abbiano pubblicato una lista di tutti (o quasi) i donatori, omettendo l’importo delle donazioni ricevute;
  • una stella, agli organismi che abbiano pubblicato un elenco non esaustivo di alcuni donatori;
  • zero stelle, agli organismi che abbiano pubblicato informazioni non rilevanti o obsolete.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

La ricerca delle informazioni è stata compiuta dall’1 al 20 dicembre 2014, considerando anche tutte le informazioni ricevute dai think tank coinvolti, entro il 21 gennaio 2015.

Il team di ricerca è composto da otto professionisti, in prevalenza di sesso femminile, (che hanno completato il corso di studi universitari e che vantano notevoli competenze linguistiche), suddivisi in quattro squadre. La modalità operativa è molto semplice, e allo stesso tempo efficace: ogni copia di ricercatori ha assegnato indipendentemente un giudizio alle organizzazioni prese in esame, visitandone i siti Internet e andando alla ricerca di informazioni finanziarie seguendo di protocolli standard in base ai quali assegnare il giudizio. Nei casi in cui cercatori avevano indicato un giudizio discordante da quello dei propri colleghi, o non siano stati in grado di ricondurre qualche associazione alle fattispecie “standardizzate “, il rating è stato affidato ad un “rating manager”.

PER APPROFONDIRE

PostThink tanks: trasparenza e credibilità. Ecco il report di Transparify” di Michela Cignarella

Post “Think tank politici italiani: trasparenza, questa sconosciuta di Emanuele Mendola

Cliccare QUI per leggere il report 2015;

Cliccare QUI per scaricare il file .xlsx con i dati e i link dei 169 siti web consultati;

Per maggiori informazioni si rimanda al sito web di transparify: www.transparify.org/

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sull'autore ()

Studente di Economia e Management. Concentrato sull’oggi, orientato al domani. Mi piace definirmi altruista praticante. Ho una passione per il dialogo, la fotografia a lunga esposizione e gli sport acquatici di superficie. Credo fortemente in questo progetto e nelle aspettative riposte in noi giovani. La strada è ancora tutta in salita, ma INSIEME sono sicuro che arriveremo lontano.

Commenti (1)

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  1. avatar Enrico Gallina scrive:

    La prossima sessione di Transparify iniz­ierà il 1 novembre 2015 e si concluderà ­entro la fine dell’anno. Forse è ancora ­presto per vedere il rating dei primi Th­ink Tank Italiani ma alcuni si stanno im­pegnando ad essere più trasparenti circa­ le loro fonti di finanziamento perché h­anno capito che la trasparenza circa le ­fonti di finanziamento è cruciale per la­ credibilità dei loro contributi sopratt­utto quando tendono a influenzare il dib­attito internazionale e la formulazione ­delle decisioni strategiche degli Stati.­

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