La competitività che manca.

Nella categoria Analisi e Ricerche da su 22 giugno 2015 0 Commenti

Quante volte si sente che la corruzione costa e che costerà sulla futura ripresa del nostro paese. Si è ripetuto spesso che questa impatta sulle capacità di un paese di generare risorse e reddito, perché riduce la competitività delle imprese. L’OCSE ne ha rilevato una stima. Secondo questi dati, per entrare in commercio o per aprire un’attività in Italia, il 90 per cento, delle persone intervistate dell’Eurobarometro, pensa che bisogna pagare una tangente. È tale percentuale è il valore più alto rilevato per i 28 paesi facenti parte dell’Unione europea.

Inoltre, e forse è più rilevante, il 75 per cento dello stesso campione crede che l’unico modo per avere successo in affari è avere relazioni con la politica: L’Italia in questa classifica è seconda, preceduta dal Cipro.

Lo stesso OCSE spiega che questo fatto non è scollegato con la più bassa quota di nuove start up registrata in Italia, che declina per la recessione, ma rimane a tal livello, senza riprendersi come fanno le medesime negli altri paesi europei.

In italia il capitale si crede esser sceso ai livelli di venti anni fa e ci danneggerà in termini di mancata ripresa in un orizzonte abbastanza lungo per poterlo comparare.

Figura 1: Frazione delle start up

startup

Fonte: C. Criscuolo, P. N. Gal and C. Menon (2014), “The Dynamics of Employment Growth: New Evidence from 18 Countries”, OECD Science, Technology and Industry Policy Papers no. 14

Spesso si trova della letteratura, che considera la corruzione come un fattore stimolante per la crescita di un paese perché permette, ad alcune attività, di superare ostacoli burocratici senza ricevere  controlli. Non mi sembra che questo si applichi al caso italiano e se non si farà qualcosa oggi non si potranno pretendere dei miracoli dopodomani.

Riferimenti

  • Criscuolo, P. N. Gal and C. Menon (2014), “The Dynamics of Employment Growth: New Evidence from 18 Countries”, OECD Science, Technology and Industry Policy Papers no. 14

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