Quando il gioco diventa pulito.

Nella categoria Estero da su 20 gennaio 2015 0 Commenti

pdf

il singolare binomio compro oro/gioco alle slot machine, sembra abbia avuto un peso significativo nell’incremento dell’export di oro. L’idillio sembra essere durato poco, oggi assistiamo ad un fenomeno in controtendenza, un pò perché sta passando la moda, ed un pò perché oramai di oro alle famiglie in difficoltà ne è rimasto ben poco (vedi).

Eppure, a differenza dell’oro, c’è da scommettere che il business del gioco d’azzardo non tramonterà facilmente. A conferma di ciò sono le varie iniziative slotmob indirizzate a far capire che il gioco d’azzardo può far male. Tuttavia, non tutti i giochi sono dannosi. Alcuni, come le lotterie sulle vendite abbinate allo scontrino fiscale, possono giocare a favore di tutti, come dimostrato in Taiwan dove hanno introdotto la lotteria sulle vendite fin dal 1951 senza alcun ripensamento.

In Taiwan gli importi erogati per le vincite vanno da 7 dollari a 333 mila dollari. La Cina, imitando Taiwan, ha introdotto questo tipo di lotteria dal 1998. Puerto Rico e il comune di San Paolo in Brasile, sono altri esempi di governi che utilizzano questo tipo azione per aumentare le entrate fiscali.

La logica del gioco abbinato allo scontrino non è quello di obbligare  bensì di incentivare il cliente a pretendere lo scontrino, che lo vorrà per provare la fortuna.Con la finalità di garantire che vi sia sempre una vincita in Taiwan, per disposizione di legge, il 3% di tutte le imposte riscosse verranno restituite ai contribuenti attraverso le lotterie.

Anche i venditori saranno portati ad adeguarsi non per obbligo ma per incentivo per il semplice fatto che il cliente ha sempre ragione e andrà accontentato per non perderlo.

Secondo Wan (2009) in uno esperimento sulle lotterie in «A solution to tax evasion » se il governo dà un premio al consumatore (come, ad esempio, rilasciare un biglietto della lotteria), questo in maniera completamente volontaria sarà portato a dichiarare l’imposta, cosicché il venditore sarà costretto a non evadere.

Nell’esperimento in questione, Lottery Receipt Experiment, in Cina non solo incrementa l’entrata delle tasse ma mitiga l’asimmetria informativa tra governo e contribuenti. Le tasse sulle attività guadagnate sono significative (più del 17%, e dunque se il prodotto Cinese è di 7 trilioni di dollari l’aumento sarà di 1,2 trilioni di dollari ogni anno) e i tassi di crescita reali delle tasse sulle attività sono significative (più del 21%) nelle aree sperimentate.

Sistemi di lotteria collegati alle vendite, come visto, sembrano essere strumenti efficaci alla lotta contro l’evasione, ma in Italia ancora oggi se ne parla troppo poco.

Riferimenti bibliografici

  1. Junmin Wan. A solution to tax evasion. Center for Advanced Economic Study Fukuoka University,Working Paper WP-2009-09, 2009.
  2.  Junmin Wan. The incentive to declare taxes and tax revenue: the lottery receipt experiment in china. Review of Development Economics, 14(3):611-624, 2010.

Tags: , , ,

avatar

sull'autore ()

Studio economia internazionale, credo fermamente in questo progetto per una diffusione dell'informazione su tematiche importanti quali l'integrità e la cultura. "Se prima ti ignorano, poi ti deridono, quindi ti combattono. E alla fine hai vinto."

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *