Whistleblower si spartiscono 1.8 milioni di dollari per un accordo tra una società di istruzione privata e la FCA

Nella categoria Whistleblowing da su 30 novembre 2015 0 Commenti

WhistleBlower-small-picUn’altra storia di whistleblowing giunge alle nostre orecchie da oltreoceano. Quest’estate, in America, una società di istruzione privata (for-profit schools) è stata accusata da informatori interni di ammissione di studenti non qualificati e di creazione di diplomi falsi.

Grazie al meccanismo della Financial Conduct Authority (FCA) che permette ai privati cittadini di compiere citazioni in giudizio per conto degli Stati Uniti e di spartire successivamente il risarcimento, cinque whistleblower si sono spartiti ben 1.8 milioni di dollari.

La Education Affiliates fornisce diverse offerte di educazione post secondaria, ha base nel Maryland e opera in 50 campus sparsi per tutti gli Stati Uniti. Le scuole coinvolte sono in Alabama, Florida, Maryland, Ohio e Texas.

L’accordo raggiunto, con il quale, secondo il Dipartment of Justice (DOJ) degli Stati Uniti, la EA si impegna a pagare 13 milioni di dollari allo Stato, risolve cinque cause legali ed è il frutto di uno sforzo coordinato della Procura degli Stati Uniti, del Distretto del Maryland, il distretto sud del Texas, del Distretto Nord dell’Alabama, Distretto Sud di Ohio e il distretto centrale del Tennessee, così come del Dipartimento per l’Istruzione.

L’azione legale, portata avanti dal DOJ, ha concluso che i dipendenti del campus All State Career di Baltimora “hanno alterato i risultati dei test di ammissione al fine di ammettere studenti non qualificati, hanno creato diplomi falsi di scuole superiori ed hanno falsificato domande di aiuti finanziari degli studenti”. Queste accuse hanno condotto alla condanna penale di due addetti alle ammissioni, Barry Sugarman e Jesse Moore, nonché di un supervisore dei test, Jacqueline Caldwell, condannata già nel 2013 per truffa al programma di aiuti finanziari studenteschi.

Il sottosegretario del Dipartimento dell’Educazione degli Stati Uniti Ted Mitchell afferma che tra i vari casi risolti ce ne sono vari di accuse di condotta predatoria di cui sono state vittime studenti e contribuenti. In particolare l’accordo prevede un pagamento di 1.9 milioni di dollari di debiti ordinato dal Segretario dell’Istruzione Arne Duncan risultanti dalla concessione fraudolenta di aiuti finanziari federali a studenti con credenziali non valide. Il segretario Duncan ha inoltre dichiarato che tale comportamento abusivo non è assolutamente tollerabile e che proseguirà il lavoro con il Dipartimento di Giustizia ed altre agenzie federali per garantire che gli istituti di istruzione post-secondaria affrontino le conseguenze di violazioni della legge.

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Ho 22 anni e sono una studentessa di Scienze Economiche con il sogno e l’obiettivo di realizzare qualcosa di socialmente utile nella mia vita. Ho scelto questo ambito di studi perché sono certa che sia un campo molto importante, che influenza la vita delle persone in modi più profondi di quanto possa apparire, e che questo settore mi potrà dare la possibilità di aiutare gli altri.

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