LA FUNZIONE DEL WHISTLEBLOWING NEL DIRITTO INTERNAZIONALE ED EUROPEO. A cura della Prof.ssa Nicoletta Parisi

Nella categoria Analisi e Ricerche, Whistleblowing da su 15 marzo 2021 0 Commenti

SOMMARIO: 1. Lo standard di protezione del whistleblower nel diritto internazionale. — 2. Le difficolta` di adempimento del diritto internazionale nell’ordinamento italiano. — 3. Il contesto giuridico europeo, in particolare le iniziative maturate nell’ambito del Consiglio d’Europa. — 3.1. Le implicazioni discendenti dai due diversi approcci all’istituto. — 4. L’Unione europea, come ente di governo di una comunita` di persone e Stati, fondata sul rispetto dei diritti della persona. — 4.1. Gli obiettivi perseguiti dalla direttiva UE 2019/ 1937 sulla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione. — 5. La disciplina europea, nel confronto con l’attuale assetto normativo italiano, con la prassi dell’Autorita` Nazionale Anticorruzione e con la posizione del Consiglio di Stato. — 5.1. L’ambito di applicazione soggettivo della disciplina italiana ed europea, — 5.2. I ‘‘canali’’ di segnalazione. — 5.3. Le qualita` della segnalazione di whistleblowing. — 5.4. Gli stru- menti di tutela e di incentivazione a segnalare. — 5.5. L’utilita` di linee guida dell’Auto- rita` Nazionale Anticorruzione. — 6. L’emergenza COVID-19 e l’esigenza di un’emersione di segnalazioni.

Per vedere l’intero articolo clicca qui: Whistleblowing UniMi 2020

 

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Professore ordinario f. r. di diritto internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania.

Già membro del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC (14 luglio 2014 – 13 settenmbre 2020)

Assegnista di ricerca dal 1974; ricercatore di diritto internazionale dal 1981; professore associato di diritto internazionale dal 1994 (nell’a.a. 1994-95 nell’Università di Trieste; dall’a.a. 1995-96 nell’Università Carlo Cattaneo-LIUC di Castellanza; dall’a.a. 2002-2003 nell’Università di Catania).

Incaricata di Diritto delle Comunità europee nella II Università di Pavia (a.a. 1993-1996); di Diritto internazionale nell’Università di Genova (a.a. 1996-1997); di Tutela internazionale dei diritti dell’uomo nella Facoltà di Giurisprudenza di questa Università – sede di Piacenza (1997-2000); di Diritto costituzionale comparato (dall’a.a. 1997-2000) e di Diritto dell’informazione e della comunicazione (dall’a.a. 2000-2001) nella Facoltà di Scienze Politiche di questa Università – sede di Milano, ove dal 2002 insegna Diritto pubblico: regolazione e concorrenza nel settore della comunicazione.

Esperto (nominato dal Governo italiano nel 2019) per il progetto finanziato dall’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europea (OSCE) di riforma del sistema dell’anticorruzione in Armenia

Docente nella Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), dal 2015

Esperto nel Tavolo interistituzionale (UniMi-UniBicocca-UniInsubria) sull’anticorruzione

Vice-Presidente (2020) del Network of Corruption Prevention Authorities – NCPA, dopo esserne stata il primo Presidente (e co-fondatore) nel 2018-2019

Fondatore (con altre autorità nazionali di Stati europei) della Rete per la tutela del whistleblower (NEIWA)

Componente del CEV 4 (Commissioni di Esperti di Valutazione dei Corsi di Nuova Attivazione) per l’avvio del sistema “A.V.A.” per i corsi di studio delle aree CUN 11, 12, 13, 14

Membro del GEV 12/ANVUR per la valutazione dei Progetti universitari di ricerca scientifica (2011-2012)

Delegato del Rettore dell’Università di Catania per il Centro di documentazione europeo (2007-2016)

Valutatore di progetti di ricerca PRIN/FIRB e di progetti di singole Università nazionali (2009-2011)

Consulente giuridico della Commissione dell’Unione europea (Direzione Generale Giustizia penale – Armonizzazione e mutuo riconoscimento, 2010)

Componente del Comitato esecutivo di Transparency International – Italia (2013-2014)

Consulente giuridico di Transparency International – Italia (dal 2009 al 2014); membro del suo Advisory Board per il Programma di ricerca “ENIS-European National Integrity Systems” finanziato dall’UE (2010-2014)

Partecipante al Programma (Italia–Repubblica di Macedonia) “Twinning Project Fight against Organised Crime and Corruption Unit – Public Prosecutor’s Office”, Commissione europea – Ministero della giustizia (2008)

Membro del Comitato di valutazione del Dipartimento di Economia dell’Università “Roma 3” (2008)

Membro del Comitato di studio istituito presso il Ministero della Giustizia per gli adempimenti derivanti dallo Statuto della Corte penale internazionale (2001)

 

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