Pubblicato il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022 dell’Agenzia delle entrate. Articolo a cura del Dr. Antonio Ricci, Alumno Master Anticorruzione, Agenzia delle Entrate.

Nella categoria Articoli Master Anticorruzione da su 7 febbraio 2020 0 Commenti

Lo scorso 31 gennaio è stato pubblicato, nella sezione “Amministrazione trasparente del sito internet dell’Agenzia, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT).

Il Piano, previsto dalla Legge 190/2012, costituisce la modalità attraverso cui le Amministrazioni Pubbliche “valutano il livello di esposizione degli uffici ai rischi di corruzione e indicano gli interventi organizzativi volti a prevenire i medesimi rischi.

Esso rappresenta, pertanto, lo strumento attraverso il quale l’Agenzia descrive le modalità con cui contrasta i fenomenicorruttivi (maladministration) e individua le azioni per ridurre significativamente il rischio.

Nel Piano, il processo di gestione del rischio corruttivo è attuato attraverso un modello che prevede quattro fasi cicliche: analisi del contesto (esterno e interno), valutazione del rischio, trattamento del rischio e monitoraggio.

Lanalisi del contesto esterno è finalizzata all’individuazione delle aree territoriali maggiormente esposte al rischio corruttivo, quella del contesto interno consiste invece nell’esame degli aspetti legatiall’organizzazione e alla gestione dei processi.

La successiva fase di valutazione dei rischi consiste invece nell’individuazione degli stessi e nella successiva autovalutazioneeffettuata dai responsabili dei processi. Una volta individuati e valutati i rischi, quest’ultimi devono essere “trattati” dal responsabile del processo, mediante l’individuazione dei correttivi e delle modalità più idonee a presidiarli, che possono essere di carattere generale e specifico. Le misure generali intervengono trasversalmente su più strutture organizzative; le misure specifiche hanno invece l’obiettivo di ridurre un particolare rischioindividuato nella precedente fase di valutazione.

Il PTPCT 2020 – 2022 prevede, per diverse misure generali, alcune azioni finalizzate al miglioramento dei presidi. In particolare:

è stato programmato l’aggiornamento del Codice di comportamento al fine di contestualizzare maggiormente le norme di condotta ed i doveri del personale, così da aiutare tutti i colleghi nella individuazione dei comportamenti corretti rispetto a quelli non in linea con l’Amministrazione;
relativamente alla procedura di segnalazione di condotte illecite (Whistleblowing) è prevista l’emanazione di una nuova direttiva che tiene conto delle modifiche legislative intervenute e delle Linee guida ANAC;
in tema di formazione è prevista: l’erogazione a tutto il personale del corso formativo e-learning “Etica e Anticorruzione”; la frequenza del corso “Etica e comportamenti in Agenzia” da parte di POER e Dirigenti; la frequenza del corso “Valori aziendali e regole di comportamento alla luce della legge n.190/2012” da parte dei nuovi assunti;
in materia di prevenzione dell’accesso abusivo alle banche dati èprevista, nella sezione “Anticorruzione e trasparenza”l’inserimento di pillole informative relative agli episodi riscontrati di accesso abusivo, fenomeno della cui gravità, molto spesso, non c’è adeguata consapevolezza.

L’intero processo si conclude con la fase di monitoraggio, nella quale il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza, supportato dai Referenti anticorruzione (Capi Divisione, Direttori Centrali e Regionali), valuta l’efficace attuazione e osservanza delle misure di contrasto del rischio corruzione previste nel Piano, anche al fine di apportare eventuali modifiche allo stesso.

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