WHISTLEBLOWING. LA SEC RICONOSCE UN PREMIO DI 4,1 MILIONI DI DOLLARI A UN “SOFFIATORE” STRANIERO.
La Securities and Exchange Commission ha assegnato più di 4,1 milioni di dollari a un ex impiegato di una società che ha allertato l’ agenzia per “una violazione diffusa, durata più anni, in materia di diritto dei valori mobiliari”.
Il whistleblower, un cittadino straniero che lavora al di fuori degli Stati Uniti, come indicato dalla SEC nel consueto comunicato, ha anche collaborato durante l’indagine.
Sempre la SEC, dopo aver ricordato come l’importo del premio sia determinato considerando sei parametri (l’importanza delle informazioni fornite alla Commissione; l’assistenza fornita nell’ambito dell’azione della Commissione; l’interesse delle forze dell’ordine a dissuadere le violazioni mediante la concessione di premi; la partecipazione a sistemi interni di conformità; la colpevolezza; l’importanza delle informazioni fornite alla Commissione), ha evidenziato che il denunciante avrebbe potuto guadagnare un premio più grande se non fosse emerso un “ritardo irragionevole nel segnalare la cattiva condotta“,
Jane Norberg, Capo dell’ Ufficio di Whistleblower della SEC, ha ricordato come “… gli addetti ai lavori della società hanno spesso informazioni preziose che possono aiutare la SEC a fermare una violazione della legge sui titoli in corso e a proteggere meglio gli investitori“.
Secondo la SEC, il programma di tutela dei whistleblower ha assegnato dal 2012 oltre 179 milioni di dollari a 50 denunzianti.
I premi sono pagati a seguito di sanzioni che la SEC riscuote dai trasgressori.
Gli informatori – come racconta Richard Cassin il 5 dicembre 2017 – possono essere ammessi a ricevere un premio quando forniscono volontariamente “informazioni originali, tempestive e credibili” che portino a un’azione efficace di tutela del mercato e dei risparmiatori
I premi possono variare dal 10 per cento al 30 per cento del denaro raccolto quando le sanzioni sono più di 1 milione di dollari e, per legge, la SEC protegge la riservatezza degli informatori e non divulga informazioni che potrebbero rivelarne l’identità.
L’articolo e il materiale sono consultabili agli indirizzi:
https://www.sec.gov/rules/other/2017/34-82214.pdf
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