La Corruzione Spuzza ma la passione ci salverà

Nella categoria Eventi da su 11 giugno 2017 1 Commento

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Solo la passione ci salverà dalla corruzione, e la passione travolgente che unisce le menti verso un obiettivo comune è quella che si è vista a Foggia ieri pomeriggio durante la presentazione del libro La Corruzione Spuzza, scritto da Raffaele Cantone, Presidente ANAC e Francesco Caringella, Magistrato del Consiglio di Stato.

 

L’evento organizzato dalla sezione foggiana dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) e da Gianni Rotice, Presidente Confindustria Foggia, ha visto la partecipazione di Nichi Vendola, ex Presidente della Regione Puglia, il quale ha aperto la discussione andando alle radici del problema corruzione, risalendo fino alle distorsioni socio-economiche che hanno segnato la nascita dello Stato Italiano, in particolare la mancanza storica di una rivoluzione borghese che ci strappasse del tutto dai legami feudali in nome di un interesse generale, idea che infatti è molto poco sentita nel nostro paese.

La Corruzione prosegue Vendola col suo tipico stile che mescola citazioni e sentimenti in un intreccio capace di catturare il pubblico è il frutto e allo stesso tempo il seme della diseguaglianza, tende a consolidare rapporti di potere e di interessi precostituiti che bloccano l’ascesa sociale e il progresso di un paese. La corruzione si combatte solo ricostruendo il senso della cosa pubblica, il sentimento verso l’interesse generale che solo la passione per la cultura può farci sentire come primario.

 

Successivamente è intervenuto il coautore del libro, Francesco Caringella, il Magistrato ha sottolineato quanto la corruzione rispetto agli anni 90’ non sia diminuita ma si sia fatta invisibile, diffusa a più livelli, non più centralizzata e per questo più insidiosa.

Quindi la lotta alla corruzione non può essere solo giudiziaria ma deve partire dal modo in cui gestiamo le relazioni sociali più basilari, bisogna contrastare la desertificazione culturale, bisogna far sentire al cittadino l’interesse verso la legalità, interesse che deve essere avvertito come proprio, ed è questo uno degli obiettivi del libro.

Caringella aggiunge che la politica spesso e giustamente colpevolizzata, sentita troppe volte come l’espressione più lampante della corruzione e del privilegio non è il male assoluto, poiché la politica non è altro che espressione e specchio della società, pertanto si deve intervenire dal basso per risolvere il problema alla radice, e l’investimento nella ricerca, nell’istruzione è il metodo a lungo termine più efficace, in quanto persone competenti non hanno bisogno di “vendersi” o di “comprare”, perché sono consapevoli del proprio valore.

 

L’evento si è chiuso con un piccolo dibattito tra i relatori, spaziando tra le leggi sugli appalti a questioni etiche e filosofiche, ma la cosa che più emerge e colpisce è la passione civile che ha animato il dibattito, ed è proprio la passione, l’impegno civile quello che ci salverà dalla corruzione e dal malaffare.

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Sono laureato magistrale in Scienze dell'Informazione della Comunicazione e dell'Editoria e in Letteratura, Filologia Moderna e Linguistica e voglio diventare un insegnante. Mi piace scrivere e approfondire gli argomenti che mi interessano e credo che il tema della legalità, dell’educazione a una cittadinanza attiva e consapevole sia la base del vivere civile, l’unico modo per costruire un futuro migliore. Penso che questo progetto sia un ottimo modo per promuovere tutto ciò, un modo per avvicinare le nuove generazioni al tema della corruzione per imparare a riconoscerla e combatterla.

Commenti (1)

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  1. avatar Giovanni scrive:

    la passione e’ un sentimento che deve essere attivato da spinte che nel caso della corruzione sono etiche, spirituali, valoriali ma che devono avere riferimenti concreti.

    l’ Inno nazionale scritto da un nostro figlio di nome Goffredo Mameli, morto a 23 anni per le ferite riportate nelle 5 giornate di Milano : FRATELLI d’ITALIA . testo che sgorga dal cuore di un italiano che ama la sua Italia;

    il nostro Tricolore simbolo dell’Unita’ Nazionale;

    la nostra Costituzione, scritta per la rinascita dell’Italia democratica dalle macerie della guerra;

    i nostri martiri, uomini e donne caduti per impedire alle mafie l’annientamento della democrazia nel nostro Paese;

    il Santo Padre con il suo essere Papa degli Ultimi e divulgatore instancabile del Messaggio Evangelico universale di amore e fratellanza;

    Queste sono le stelle polari da cui attingere la forza e la passione per emarginare la mala Italia delle tresche, degli intrallazzi, delle raccomandazioni, delle mafie, del malaffare.

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