Una whistleblower americana ha ricevuro una ricompensa di quasi un milione di dollari

Nella categoria Whistleblowing da su 2 novembre 2015 0 Commenti

Screen+Shot+2015-08-18+at+7.46.09+AMDa come si può leggere da una nota diffusa dal Dipartimento di Giustizia statunitense, “Missouri Hospital Agrees to Pay United States $5.5 Million to Settle Alleged False Claims Act Violations”, una whistleblower americana ha ricevuro una ricompensa di quasi un milione di dollari. 

La dottoressa Jean Moore, pediatra in servizio presso la Mercy Clinic Springfield Communities dopo aver denunciato la struttura in cui lavora, per un presunto giro di falsi rimborsi spese, ha ottenuto una percentuale dei circa 5,5 milioni di dollari americani restituiti allo stato americano.  Dopo la conclusione delle indagini partite grazie alla segnalazione dell’onesta dipendente, sulla base del False Claim Act statunitense alla dottoressa Moore saranno accreditati US$825.000.

Dal gennaio 2009 ad oggi applicando il False Claim Act sono stati recuperati circa 25 miliardi di dollari. “Questo accordo protegge i pazienti e il pubblico facendo rispettare le protezioni federali contro gli incentivi di profitto illegale per i medici” sottolinea US Attorney Tammy Dickinson del Western District of Missouri.


L’articolo “Missouri Hospital Agrees to Pay United States $5.5 Million to Settle Alleged False Claims Act Violations” del Department of Justice, 
Office of Public Affairs,(13.08.15) è consultabile al link.
Il False Claims Act: 31 U.S. Code § 3730 – Civil actions for false claims. Legal Information Institute – è consultabile nella nostra biblioteca al link.

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Studente di Economia e Management. Concentrato sull’oggi, orientato al domani. Mi piace definirmi altruista praticante. Ho una passione per il dialogo, la fotografia a lunga esposizione e gli sport acquatici di superficie. Credo fortemente in questo progetto e nelle aspettative riposte in noi giovani. La strada è ancora tutta in salita, ma INSIEME sono sicuro che arriveremo lontano.

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