Sistema anti-corruzione in Ucraina (ERCAS conference)

Nella categoria Estero da su 9 luglio 2015 0 Commenti

ERCASDall’8 al 12 Luglio  si svolge presso l’European Academy in Grunewald (Berlino), una conferenza organizzata dall’ERCAS e  intitolata “Understanding governance vistuous circles:who succeeded and why” in cui verranno analizzate e discusse le principali situazioni, dinamiche e pratiche nella lotta alla corruzione in paesi come Uruguay, Estonia, Cile, Georgia…

Nella discussione portata avanti dagli esperti si analizzeranno alcuni paper accademici inerenti ai temi precedentemente descritti, fra quelli proposti uno dei più interessanti  è quello scritto Halyna Kokhan (UNDP Ucraine) intitolato “Building an anti-corruption system in Ucraine – current status and challenges“.

Citando il rapporto di Transparency International Ukraine che analizza il periodo 2011-2014, l’autrice mostra la situazione dalla quale parte l’Ucraina, sottolineando come la politica, il business e il sistema esecutivo siano le parti più attaccate dalla corruzione.

Partendo da questa situazione il parlamento Ucraino ha varato nell’Ottobre del 2014 la nuova strategia anti-corruzione per il periodo 2014-2017. Tali disposizioni (create con la collaborazione di un panel di esperti Georgiani) si focalizzano sulla prevenzione della corruzione, sopratutto nel potere esecutivo ed legislativo, riforme della giustizia in materia di corruzione, ed aumento della consapevolezza dell’opinione pubblica riguardo all’impatto negativo della corruzione.

In base a tali direttive nel 2015 deve essere creata un “Anti-Corruption Bureau“. Esso mirerà a investigare e identificare casi di corruzione in tutto l’apparato statale (riportando al Parlamento ogni sei mesi un report) e sarà a sua volta controllato esternamente.

Infine in questa strategia si utilizzerà un’Agenzia Nazionale per la prevenzione della Corruzione come uno strumento mirato a monitorare le spese e i redditi civili per identificare eventuale anomalie e/o confiliti di interesse. In aggiunta, tale agenzia apparirà nelle corti al posto dei c.d. “whisteblowers”, permettendo così il mantenimento del loro anonimato.

Tags:

avatar

sull'autore ()

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *