Obama in Kenya per dire no alla corruzione

Nella categoria Estero da su 30 luglio 2015 0 Commenti

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sta affrontando un lungo viaggio di rappresentanza in Africa. Prima dell’Etiopia, il presidente statunitense ha visitato il Kenya, suo paese di origine. Durante la conferenza stampa, Obama, riferendosi al Kenya, ha detto che “sicuramente tornerò qui, magari con altri vestiti. L’ultima volta ci sono venuto in jeans”.

Dopo un lungo discorso sulla violenza sulle donne, ancora drammaticamente presente in questi paesi, e sulla difficoltà per gli omosessuali di poter vivere in libertà in Kenya, Obama ha affrontato il tema della corruzione, ancora una piaga importante per la politica e per l’amministrazione keniota.

“La corruzione – ha dichiarato il presidente degli Usa – è il principale impedimento a una crescita ancora più veloce”. Obama ha anche affermato che “sono necessari dei processi visibili in modo da dimostrare ai cittadini che si sta agendo per colpire la corruzione che è presente sia ad alti che a bassi livelli dell’amministrazione e della politica locale”.

“Non bisogna essere investigatori finanziari per capire che quello che succede – ha concluso Obama – Inoltre, la corruzione rende gli investimenti stranieri ancor meno attraenti”.

Secondo Transparency International, il Kenya è un paese che presenta un livello di corruzione altissimo: lo stato appena visitato da Obama si piazza 145esimo su 175 paesi per livello di corruzione.

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Ho 23 anni e sono un giornalista praticante dal 2013. Studio Scienze dell'Informazione, della Comunicazione e dell'Editoria all'Università di Tor Vergata. Laureato in Lettere presso lo stesso Ateneo. Mi occupo principalmente di giornalismo d'inchiesta e di reportage in giro per l'Italia.

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