Il buon esempio della Svizzera: il Basel Institute of Governance, eccellenza mondiale nella prevenzione e contrasto della corruzione

Oggi parliamo di un “faro” della ricerca legata al mondo accademico, che si occupa da diversi anni prevenzione ed il contrasto della corruzione: il Basel Institute on Governance (BIG).

Il BIG è un centro di ricerca indipendente, senza fini di lucro, fondato presso l’Università di Basilea, con lo scopo di contrastare la corruzione e altri reati finanziari, oltre che migliorare la qualità della governance internazionale.

L’istituto ha a disposizione un budget annuale di circa sei milioni di franchi svizzeri.

Le principali aree di ricerca e lavoro sono:

1. Asset Recovery / ICAR: Asset Recovery è il processo di rintracciamento, congelamento, confisca e ritorno al paese d’origine dei fondi che sono stati ottenuti attraverso mezzi illegali. L’obiettivo generale è quello di rafforzare le capacità giuridiche e pratiche dei paesi per recuperare beni rubati e per migliorare la cooperazione internazionale in questo campo. (Business Plan)
2. Public Governance: riguardante l’esercizio di pubblici poteri da parte dei governi statali volti a generare norme e regolamenti volti alla fornitura di servizi di pubblica utilità, tra cui:
   impostare obiettivi sociali, attuare politiche per perseguire questi obiettivi, supervisionare l’utilizzo dei fondi pubblici e il comportamento dei funzionari pubblici, la creazione di un ambiente con uno scarso incentivo per pratiche di corruzione e fraudolente.
3. Corporate governance e compliance: comprende non solo la tutela degli interessi degli shareholders, ma anche più ampie categorie di stakeholder, (clienti, dipendenti e fornitori), oltre che tenere conto del ruolo che le aziende svolgono nell’economia di un paese e nelle comunità in cui operano.
4. Gestione delle finanze pubbliche: comporta lo sviluppo di leggi, organizzazioni e sistemi per consentire una gestione sostenibile, trasparente, efficiente ed efficace della finanza pubblica.
5. Azione collettiva / ICCA: Un processo collaborativo e duraturo di cooperazione tra le parti interessate. Aumenta l’impatto e la credibilità dell’azione individuale, porta singoli soggetti vulnerabili in un’alleanza di organizzazioni affini e “livella” il campo di gioco tra i concorrenti.

Tre tipi di azioni collettive:

○ una dichiarazione contro la corruzione,

○ un’impostazione di standard o principi base, che può includere anche un modello di certificazione per il monitoraggio e l’adesione di revisione ad un accordo di non corrompere,

○ un patto di integrità.

Augurandomi che tutti i lettori di NOi contro la CORRUZIONE possano trovare interessanti spunti per ricerche accademiche, o per colmare interessi personali, colgo l’occasione per segnalare la biblioteca virtuale gratuita dell’Istituto, e le attuali offerte di lavoro e tirocinio.

Chiunque fosse interessato a contribuire al lavoro dell’istituto, può dedicare 6 minuti del proprio tempo compilando QUESTO sondaggio (in inglese) sull’efficacia delle tecnologie digitali e dell’e-Governement nella prevenzione della corruzione.