Chiarezza, condizioni di equità e sostegno: il Bribery act
La corruzione ostacola il business e ha un costo elevato: oltre al danno morale inflitto alla società, l’effetto immediato è quello di scoraggiare gli investimenti diretti esteri. Le aziende hanno timore ad investire in Paesi con alti livelli di corruzione a causa dell’aumento dei costi, dell’esportazioni a rischio maggiori e dall’inevitabile riduzione dei profitti. In alcuni casi, essa è agevolata dall’eccesso di leggi, che causa la moltiplicazioni delle competenze e delle responsabilità e aumenta l’opacità dell’ azione amministrativa. Sebbene ciò non debba giustificare la soppressione di regole e controlli.
Nel 2011 il Regno Unito ha fatto un passo notevole nella lotta contro la corruzione approvando e attuando il Bribery act. Questa legge è stata studiata per essere attuata in modo flessibile per ridurre il peso della burocrazia sulle aziende, in modo particolare sulle piccole e medie imprese. Tra i provvedimenti contenuti nella legge c’è la creazione di un nuovo reato nei confronti delle organizzazioni commerciali, che di fatto non impediscono agli individui a cui sono associate (soggetti cioè che operano per conto e in nome della medesima, ogni qual volta l’azienda non si sia dotata di Modelli Organizzativi interni) di commettere degli atti di corruzione a nome dell’organizzazione stessa. Tale reato si applica a qualsiasi azienda che abbia un’attività commerciale nel regno Regno unitoUnito. Il Bribery act definisce nuovi equilibri basandosi sul buon senso e non sullo sviluppo di nuovi strati di burocrazia.
Il risultato oggettivo è di creare benefici diretti per le aziende garantendo chiarezza, condizioni di equità e sostegno ai principali partner commerciali nel processo di adeguamento a standard comuni. Un equilibrato e articolato sistema di interventi preventivi, di controlli e di sanzioni amministrative e penali può produrre effetti rilevabili. Ma nessuno di questi strumenti può rivelarsi efficace se non si radicherà una diffusa cultura dell’anticorruzione. Uno degli aspetti che favorisce la corruzione in Italia è sicuramente l’eccesso normativo: attualmente esiste una serie di prassi obbligatorie per ciascuna fase del progetto-appalto. Inoltre, la recente normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione viene percepita, ancora. dalle aziende e dagli stessi organi di governo italiani, come una pesante zavorra burocratica. Una legislazione più semplice e un processo decisionale più trasparente rimangono obiettivi-chiave da raggiungere.
Tags: Etica, featured, Legalità, UK Bribery act