Articolo a cura dell’avvocato Daniela Condó” Evento Internazionale Anticorruzione”
Anche quest’anno la Farnesina ha celebrato la Giornata Internazionale Anticorruzione, rinnovando il proprio impegno istituzionale in questa area tematica, al servizio della partecipazione del Paese ai principali fori multilaterali competenti. Infatti, ieri ha avuto luogo in video-teleconferenza l’evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal titolo “La Presidenza italiana del G20: la lotta alla corruzione nel nuovo scenario internazionale segnato dalla crisi pandemica”
L’Incontro si è articolato in una sessione istituzionale, introdotta dal Direttore Generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali, Luca Sabbatucci, in cui sono intervenuti il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio e la Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE per la lotta alla corruzione, Paola Severino. E’ seguita una tavola, moderata dal Coordinatore per le Attività Internazionali Anticorruzione MAECI, Alfredo Durante Mangoni e dal Consigliere Giuridico MAECI, Giovanni Tartaglia Polcini, con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, e del Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia, Raffaele Piccirillo.
L’evento assume particolare rilievo, coincidendo con l’avvio della Presidenza italiana del G20. Esso ha inteso propiziare un dialogo tra le principali istituzioni nazionali coinvolte nella prevenzione e contrasto della corruzione, confermando quanto siano necessarie le sinergie tra istituzioni pubbliche, settore privato e società civile, in un percorso di edificazione dell’ambiente socio-economico legalmente orientato, improntato a trasparenza, integrità e concorrenza leale.
Nel corso dei lavori sono stati inoltre illustrati gli obiettivi e l’agenda della Presidenza italiana del G20 Anti-Corruption Working Group.
La corruzione è un fenomeno sociale, politico ed economico che colpisce tutti i paesi, minando le istituzioni e lo stato di diritto, distorcendo i mercati e i processi elettorali. In definitiva, questo fenomeno priva i cittadini di diritti fondamentali e rallenta lo sviluppo economico. La corruzione crea un circolo vizioso che impoverisce sempre più i paesi dove il problema è endemico. Tra le sue conseguenze più rilevanti si ricorda come gli investimenti stranieri leciti vengono scoraggiati e le piccole imprese nazionali non riescono a superare l’ostacolo dei cosiddetti “costi di avviamento”.
La lotta alla corruzione è una priorità del Governo italiano ed è divenuta sempre più strumento di diplomazia giuridica e politica estera, definendo in sede multilaterale strategie comuni di integrità pubblica e di prevenzione e contrasto alla corruzione.
La Farnesina è impegnata nell’attuazione dell’Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il cui obiettivo 16 mira proprio a ridurre la corruzione e gli abusi di potere, promuovere lo Stato di diritto e creare istituzioni efficaci, trasparenti e responsabili. Oggi, di fronte alla pandemia e al suo impatto economico-sociale e sociale vanno aumentati gli sforzi per una ripresa in sicurezza verso una società più prospera, con meno disuguaglianze; per farlo occorre l’etica della responsabilità, regole di trasparenza, prevenzione delle devianze.
Dicembre 2020 Daniela Condò