BERGOGLIONOMICS La rivoluzione sobria di papa Francesco. Recensione a cura dell’Avv.Daniela Condò

Nella categoria Analisi e Ricerche da su 17 luglio 2020 0 Commenti

Gli effetti della pandemia di Covid-19 rappresentano una grave minaccia per l’economia mondiale e al tempo stesso possono costituire un’opportunità inaspettata per ripensare l’economia a livello globale. Come afferma in questo volume Leonardo Becchetti, professore di Economia politica presso l’Università Tor Vergata di Roma, è giunto il momento di mettersi in gioco e partire, avendo il pensiero di papa Francesco come ottima  guida su questo cammino. In estrema sintesi, si tratta di proporre una visione completamente diversa di un’economia «a quattro mani», alla luce dell’interazione fra istituzioni, libero mercato, imprese responsabili e cittadinanza attiva: questi sono gli attori che possono cambiare il sistema economico.

L’irruzione del «dono» in economia rappresenta, secondo l’autore, una premessa fondamentale per capire lo sviluppo del pensiero di papa Francesco. Egli ha rilanciato l’idea di una Chiesa come «ospedale da campo», in grado di proiettarsi all’esterno e prendersi cura con determinazione e realismo dei grandi problemi che lacerano il mondo contemporaneo: la carenza e la precarietà del lavoro, l’emergenza ambientale, il moltiplicarsi dei fenomeni migratori e la crescita esponenziale di poveri e scartati, ad ogni latitudine. L’autore analizza il pensiero del Papa, sottolineandone l’originalità e lo spirito di una rivoluzione «sobria», come avviene, attraverso l’enciclica Laudato si’ (n. 223), con la proposta di un’ecologia integrale.

Viene così esaltata la generatività, intesa come percorso verso il futuro e sempre verso una maggiore realizzazione della comunità umana. La felicità, sottolinea Becchetti, «è alzarsi dal divano e mettersi in gioco per essere generativi» (p. 13). Si è felici nella misura in cui la propria vita contribuisce alla felicità di qualche altro essere umano. Quanto alla fraternità, essa è alla base della prosperità sociale ed economica, sebbene le persone non se ne rendano conto. Nella vita bisogna sapere costruire squadre, e quindi il know how with è importante come e più del know how. L’arte delle relazioni dipende dalla fraternità.

Dono, gratitudine e reciprocità generano relazioni di qualità, sulle quali si può costruire un capitale sociale, ossia rapporti di fiducia, riducendo i rischi che la fiducia venga abusata. L’imperativo, secondo l’autore, diventa quello di creare valore economico ambientalmente sostenibile, muovendo verso un’economia circolare, dove gli scarti del consumo e della produzione si trasformano in materia prima di nuovi prodotti, avendo rispetto per la casa comune.

In tale visione, la «ricca sobrietà», lo slow living, lo stile di vita a misura di uomo diventano un vantaggio competitivo per il nostro Paese, dove è fondamentale costruire fiducia e capitale sociale per generare valore economico e ridisegnare città che diventino «comunità di senso». Anche lo smart working può essere un altro grande alleato della «ricca sobrietà», da un lato riducendo gli spostamenti e il loro impatto ambientale, dall’altro favorendo la vita di relazioni.

Cambiare il volto dell’economia significa mutare la società e, pertanto, gli stili di vita. Tra i vari percorsi in atto, si sta diffondendo la pratica del «voto con il portafoglio». Questo significa premiare con le proprie scelte di consumo e di risparmio le imprese che sono leader nella capacità di creare valore sostenibile, conciliando la qualità dei prodotti con la dignità del lavoro e la sostenibilità ambientale. Nella Laudato si’ Francesco riprende questo argomento, sottolineando che «un cambiamento degli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale […]. Acquistare è sempre un atto morale, oltre che economico» (n. 206).

Un’estensione del voto con il portafoglio anche al settore degli appalti sarebbe auspicabile per il futuro, con l’inclusione di standard adeguati di responsabilità ambientale e di regole sulla responsabilità fiscale, agevolando gli «investimenti green» delle imprese soprattutto nelle aree più inquinate.

Il volume si conclude con il pensiero di Francesco sulle migrazioni nella logica dell’accoglienza, dell’impegno concreto e della gestione responsabile di situazioni complesse.

LEONARDO BECCHETTI
Bergoglionomics. La rivoluzione sobria di papa Francesco
Roma, minimum fax, 2020

https://www.laciviltacattolica.it/recensione/bergoglionomics/

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