BUROCRAZIA. GRANDI OPERE FERME. PERCHE? LA “RICORSITE”.
Pubblicati i bandi, a volte il problema sta a valle – come evidenzia Lorenzo Salvia, su L’Economia-Corriere della Sera, del 25 settembre 2017, alle pagine 1 e 4 – con i ricorsi delle imprese che non hanno vinto l’appalto e che finiscono per bloccare l’intera procedura. Il fenomeno sta raggiungendo livelli preoccupanti. L’80% degli importi che riguardano le gare bandite dall’Anas tra il 2016 e il 2017 è bloccato proprio dai ricorsi, il tutto sono 3,7 miliardi di lavori fermi.
Come per la nuova autostrada tra Roma e Latina, con quasi 2,7 miliardi di opere bloccate. Ma c’è anche la variante del doppio ricorso incrociato: la linea ferrovia ad alta velocità tra Napoli e Bari prevede un investimento totale da 6,2 miliardi di euro. A marzo sono stati aggiudicati i primi due lotti, da 397 e da 312 milioni. Due i grandi raggruppamenti di imprese in corsa. Chi ha perso il primo lotto ha presentato ricorso contro il vincitore del primo e viceversa. Con il risultato che ancora adesso è tutto fermo.
Tags: ANAC, Anticorruzione, appalti pubblici, Cantone, corruzione, Etica, featured, prevenzione, Pubblica amministrazione