LE GRANDI INCOMPIUTE D’ITALIA. CAPITOLO 2, IL PIEMONTE

Nella categoria Ambiente e Territorio da su 15 febbraio 2016 0 Commenti

Dopo il primo capitolo dedicato al Lazio continua il viaggio di anticorruzione.eu alla scoperta delle grandi opere incompiute d’Italia, che individuiamo grazie al Sistema Informativo di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI)[1] del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.  L’elenco per il Piemonte[2], aggiornato al 25 giugno 2015, riporta 23 opere di interesse regionale non completate; noi ci soffermeremo sulle cinque che hanno richiesto più finanziamenti.

In testa alla classifica troviamo i lavori di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Valle Belbo, per i quali furono stanziati 39.700.000,00 €. L’opera sarebbe dovuta diventare il nuovo ospedale di riferimento per gli abitanti della valle, andando a sostituire l’ospedale di Nizza Monferrato. Il via libera al presidio è stato annunciato lo scorso 29 dicembre[3] in una conferenza stampa dal sindaco di Nizza, quello di Asti e dal direttore generale della Asl di Asti[4]; 15 milioni di euro sono già stati utilizzati per completare il 37,20% dell’opera, mentre – secondo la nota – per completarla ne servirebbero ulteriori 28 milioni. I lavori dovrebbero terminare entro il 2018.

Per la realizzazione di un palazzetto dello sport polifunzionale ad Asti, nel 2002 furono stanziati 19.500.000,00 €, ma i lavori non sono mai iniziati. Nel febbraio 2014 il comune ha fatto richiesta affinché i fondi previsti all’epoca non andassero sprecati, e in luglio ha ottenuto quanto richiesto, quando il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio ha acconsentito a mantenere i finanziamenti[5]. Per completare l’opera (ridimensionata) serviranno solo 6 milioni e 100.000 euro.

Il Comune di Chieri nel 1999 acquistò l’area del cotonificio Tabasso, ormai abbandonata, per quasi 8 miliardi di lire; l’obiettivo era quello di riqualificare l’area di circa 30.000 metri quadrati. Subito dopo l’acquisto fu effettuato un restauro per 5.200.000,00 €[6], e oggi all’interno dell’area dell’ex cotonificio hanno trovato collocazione la Biblioteca Civica del Comune di Chieri, l’archivio Storico “Filippo Ghirardi” e l’ufficio delle Poste Centrali. Attraverso il project financing –  tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione dell’opera stessa – sono stati poi stanziati altri soldi: il totale dell’intervento aggiornato all’ultimo quadro economico parla di 16.168.917,00 €. I lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti oltre il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione.

A Gravellona Toce, in provincia di Verbania, nel 2006 iniziarono i lavori per un palazzetto dello sport in occasione delle olimpiadi invernali di Torino. I lavori sono stati completati per il 21% ma da anni sono ormai fermi per mancanza di fondi, nonostante siano stati all’epoca previsti 7 milioni e 500.000 euro. Lo scorso marzo il sindaco della città ha annunciato che la Regione nel bilancio del 2015 avrebbe stanziato i fondi per l’ultimazione dell’opera; alcuni indicano in 3 milioni le risorse necessarie al completamento[7], ma il SIMOI scrive di almeno 6 milioni per terminare i lavori.

Nel 1982 cominciarono i lavori per l’edificazione di un nuovo laboratorio di sanità pubblica a Biella; alcuni problemi riscontrati nella fase preliminare del progetto bloccarono però i lavori dopo la costruzione dello scheletro dell’edificio. Per l’opera, per cui erano previsti lavori per 5.724.790,45 €, ad oggi sono stati spesi più di 2 milioni, ma è ferma al 39,56% del totale.  Servirebbero ulteriori 6 milioni di euro per ultimarla, ma l’Asl, proprietaria dell’area e dell’immobile, ha intenzione di vendere il tutto per riconvertirlo a destinazione commerciale[8].

[1]https://www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx

[2] https://www.serviziocontrattipubblici.it/informazioni/doc/piemonte.pdf

[3]http://www.lastampa.it/2015/12/29/edizioni/asti/nizza-via-libera-al-nuovo-ospedale-della-valle-belbo-RMbvUPDW7JIdcCsuMZ1q1L/pagina.html

[4]http://www.lancora.eu/?q=node/10699

[5]http://www.lanuovaprovincia.it/stories/politica/32512_via_libera_al_nuovo_palasport_nellex_piazza_darmi_pi_piccolo_e_funzionale/

[6]http://www.chierioggi.it/area-tabasso-tutti-danno-numeri-affare-buco-acqua/

[7]http://www.lastampa.it/2015/03/03/edizioni/verbania/cronaca/la-regione-stanzier-i-soldi-per-il-palasport-di-gravellona-toce-KipDK30uRhbiIpKQqKCIML/pagina.html

[8]http://www.lastampa.it/2014/07/26/edizioni/biella/il-pasticcio-dellecomostro-che-roma-vuole-resuscitare-V6qFBctHXYFF1BUrdCWAXJ/pagina.html

 

Daniele Rizzo

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