Fondi Europei: funziona la strategia antifrode (Parte II)

Nella categoria Finanziamenti nazionali e comunitari da su 12 gennaio 2016 0 Commenti

flags_smallNell’articolo “Fondi europei: funziona la strategia antifrode, parte I” abbiamo preliminarmente visto la lista delle dieci grandi opere che in Italia hanno ricevuto più fondi europei (per il ciclo 2007-2013). Ma andiamo ora ad analizzare nello specifico i dati della tabella a fine pagina.

In Italia per gli anni in questione sono stati stanziati 27.952.613.430,00 miliardi di euro, ma di questa cifra è stato utilizzato solo il 58,28% (pari a 16.290.125.356,32 miliardi di euro)(fonte). Ciò significa che non si è usufruito di quasi 12 miliardi di euro. La Sezione di controllo per gli affari comunitari e internazionali della Corte dei Conti ha promosso, relativamente all’anno 2014, un’indagine conoscitiva sulla “Attuazione ed efficacia delle politiche della UE in Italia” . Dal rapporto si evince che “le Amministrazioni italiane, a livello centrale e regionale, sono state costantemente impegnate in una corsa contro il tempo per cercare di far fronte ai forti ritardi iniziali nell’avvio dei progetti ed alle difficoltà attuative sorte in itinere” . Per questo motivo si è proceduto con delle riprogrammazioni, “intese ad accelerare l’attuazione della settennale Programmazione, a riorientare gli interventi, a concentrare le risorse ed a riavviare nuove azioni, in parte sostitutive delle precedenti” . Ed effettivamente questi ritardi e difficoltà attuative sono riscontrabili nei numeri. Analizzando le cifre dei Fondi strutturali concessi alle regioni italiane, possiamo vedere che dieci grandi opere su tutte hanno avuto contributi pari a 1.437.516.712,00 miliardo di euro in fondi europei (per il ciclo 2007-2013). Il progetto italiano con il finanziamento complessivo europeo più alto è quello del “Completamento della Linea 1” della metropolitana di Napoli. La Linea 1 ha visto negli ultimi anni l’apertura di 4 stazioni. L’opera ha finora ottenuto finanziamenti pari a 1 miliardo e 376 milioni di euro , di cui oltre 430 milioni di fondi europei. Ma appena il 40% dei fondi totali sono stati ad oggi utilizzati per ‘completare’ una delle più grandi incompiute d’Italia. Il sito opencoesione.gov.it certifica infatti che solo 555 milioni di euro sono stati corrisposti in pagamenti per l’opera in questione. Anche il “Completamento della Linea 6” della metropolitana di Napoli figura nella “top 10” delle opere con il maggior finanziamento europeo. Il progetto ha infatti ottenuto 129.787.500,00 milioni di euro di fondi europei, su un totale di 643.220.000,00 milioni di euro . Il 56% di questi fondi risulta ad oggi corrisposto in pagamenti, e il Presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 10 aprile ha annunciato l’arrivo di ulteriori 3,6 miliardi di euro con il decreto “sblocca incompiute”. Altri quattro grandi progetti della regione Campania hanno un posto di rilievo nella “top 10 “ di cui sopra. Secondo il portale opencoesione.gov.it il primo ottobre 2012 dovevano iniziare i lavori per riqualificare e trasformare il porto di Napoli. Per il progetto, denominato “Logistica e porti sistema integrato portuale di Napoli”, l’Unione Europea ha destinato 115 milioni e 650 mila euro su 154 milioni di finanziamento totale , ma i pagamenti effettuati sono ancora fermi a quota zero euro.
Stesso discorso relativamente al progetto del “Completamento della riqualificazione e recupero del fiume Sarno”, la cui data di inizio lavori non è ancora prevista, nonostante l’Unione Europea abbia da tempo stanziato 150.582.823 milioni di euro in fondi strutturali . Tornando alla Città metropolitana di Napoli, un altro progetto interessa la zona: “Risanamento ambientale e valorizzazione Regi Lagni”. I Regi Lagni sono un reticolo di canali rettilinei frutto di un’opera di canalizzazione e bonifica dell’area metropolitana di Napoli; i fondi europei destinati all’opera (172.500.000,00 milioni di euro)  servivano a bonificare una zona che, ricerche ambientali, hanno chiarito essere inquinata . Neanche 1 euro dei 230 milioni di euro complessivi è stato però utilizzato.
Sempre a Napoli erano destinati finanziamenti europei per 155.175.000,00 milioni di euro, stanziati per il progetto di “Riqualificazione urbana area portuale Napoli Est” . Su un totale di oltre 206 milioni di euro in finanziamenti pubblici, solo poco più di 97 mila euro sono stati spesi. Dal sito del comune di Napoli si legge che gli interventi sono stati suddivisi in 11 appalti, e che per 5 di questi ancora non esiste un bando ; la fine dei lavori, secondo opencoesione.gov.it, è tuttavia prevista per il 31 dicembre 2015.
Passando invece alla Sicilia, anche qui quattro grandi opere presenziano nella “top 10” delle opere italiane con il più alto finanziamento europeo ottenuto per il ciclo 2007-2013. Le percentuali d’utilizzo dei fondi europei sono qui più alte rispetto a quelle registrate per la Campania, ma comunque non raggiungono mai la totalità dei fondi.
Per raddoppiare la linea ferroviaria della tratta Fiumetorto – Cefalù Ogliastrillo (20 km di rotaie, di cui 4 in galleria ) l’Unione Europea ha stanziato 164.767.500,00 milioni di euro, su un totale di 333 milioni di euro . I lavori, iniziati nel 2008, hanno la fine prevista nel giugno 2016. In sette anni è stato utilizzato il 52% dei finanziamenti totali, e l’opera non è ancora terminata.

PROGETTO INVESTIMENTOTOTALE FONDI EUROPEI PAGAMENTI EFFETTUATI
Euro Euro Euro
Completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli 1.376.000.000,00 430.026.064 555.660.155,16 (40%)
Completamento della Linea 6 della metropolitana di Napoli 643.220.000,00 129.787.500 361.881.561,12 (56%)
Logistica e porti sistema integrato portuale di Napoli 154.200.000,00 115.650.000 0,00 (0%)
Completamento della riqualificazione e recupero del fiume Sarno 217.472.302,30 150.582.823 0,00 (0%)
Risanamento ambientale e valorizzazione Regi lagni 230.000.000,00 172.500.000 0,00 (0%)
Riqualificazione urbana area portuale Napoli Est 206.900.000,00 155.175.000 97.720,98 (0,05%)
Raddoppio Palermo-Messina – Tratta Fiumetorto-Ogliastrillo 333.000.000,00 164.767.500 174.279.149,67 (52%)
Progetto di adeguamento a 4 corsie della SS640 di Porto Empedocle 594.583.224,23 151.627.393 406.106.892,09 (81%)
Raddoppio Palermo C.le/Brancaccio-Palermo Not.lo-Punta Raisi 1.077.252.563,00 139.993.226 258.126.844,6 (24%)
Velocizzazione della linea ferroviaria Palermo-Agrigento 167.500.000,00 112.369.706 44.895.488,57 (27%)

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