Discorso del Presidente della Repubblica all’Assemblea Nazionale dell’ANCI
Lo scorso 30 ottobre, durante l’assemblea nazionale dell’ANCI il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio di incoraggiamento agli oltre 7000 sindaci e amministratori locali presenti nell’auditorium del Lingotto di Torino, ha ricordato che
«non ci sarà piena ripresa, non ci sarà crescita adeguata di opportunità, non ci sarà futuro degno per i nostri giovani, se non estirperemo la corruzione, l’illegalità, la criminalità organizzata».
Il Presidente ha quindi continuato con parole di speranza ed ottimismo, affermando che «non è vero che l’Italia è un malato incurabile», ricordando, con orgoglio, che
«la forza con cui poniamo il tema della legalità, la mobilitazione della società civile, l’impegno dello Stato e di tanti suoi uomini dimostrano che, in Italia, i meccanismi di controllo, di accertamento e di sanzione funzionano»
e che «lo Stato non fa finta di non vedere», ribadendo ancora una volta che «noi vogliamo e possiamo raggiungere traguardi alti di moralità e di trasparenza» perché –è bene ricordarlo-
«L’azione di contrasto all’illegalità va combattuta con determinazione»
PER APPROFONDIRE
Testo integrale del discorso del Presidente della Repubblica.
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il Presidente della Repubblica, essendo l’Autorita’ che incarna i valori espressi dalla nostra Costituzione, con il suo intervento tutela e protegge la Nazione contro l’illegalita’, la corruzione, il malaffare, alla luce della Carta
Egli con il Suo intervento, esercita una influenza benefica che si riverbera sulla vita civile e democratica del nostro Paese ed implicitamente indica la Costituzione quale strumento efficace per la tutela della qualita’ della democrazia nel nostro Paese.
La Costituzione, lungi dall’essere superata nei sui principi generali, e’ riferimento e sintesi di valori universali, stella polare provvidenziale per una societa’ multi etnica e multi religiosa quale e’ la nostra comunita’, nell’attuale contesto storico.