L’Integrità per Daimler

Nella categoria Controlli, audit e compliance da su 23 dicembre 2014 0 Commenti

Iniziativa “Integrità nel dialogo”

Il concetto di “codice etico”, inglobando il termine “etica” (dal greco antico ἔθος – o ήθος -, “èthos”, comportamento, costume, consuetudine) rimanda all’antica e complessa problematica della morale ovvero dell’esistenza, o meno, di principi universali ai quali dovrebbero ispirarsi le azioni dell’uomo. Il codice etico di una persona, un’organizzazione economica pubblica o privata, quindi, detta quei comportamenti che l’organizzazione stessa si è data e si impegna a seguire.

Al giorno d’oggi molte organizzazioni o associazioni si sono date e hanno reso pubblico il proprio codice etico; mentre nel nostro sito è possibile consultare alcuni di quelli che sono i principali esempi del panorama pubblico, parleremo e osserveremo qui un caso del settore privato. Con il suo ventesimo posto nel 2014 nella classifica Fortune 500, che stila ogni anno la lista delle 500 imprese più grandi al mondo in base al fatturato, fra le imprese private degne di nota vi è sicuramente il colosso tedesco Daimler.

L’attuale gruppo Daimler vede la sua nascita nel 1890 con il nome di “Daimler-Motoren-Gesellschaft”, produttrice di motori ed autovetture che nel 1924 si fuse con la “Benz & Cie” ottenendo cosi la “Daimler- Benz AG. L’ultima trasformazione di questa azienda la si può osservare nel 2007, anno nel quale la Daimler ha acquisito la Chrysler Corporation, dando così vita all’attuale “Daimler AG”. Il gruppo raccoglie sotto di sé marchi come Mercedes, Smart, McLaren, FUSO, Whestern Star, Detroit Diesel Corporation ecc. Esso, quindi, oltre ad essere un’impresa modello dal punto di vista economico, lo è anche dal punto di vista etico-sociale, viste le sue numerose iniziative e programmi messi in atto negli ultimi anni.

Con l’iniziativa “Integrity Dialog”, avviata a novembre 2011 e durata diversi mesi all’interno di tutti i settori aziendali e a tutti i livelli gerarchici e funzionali di ogni sede a livello locale, la Daimler ha redatto la nuova Direttiva per una condotta integra: come si sostiene nel codice “Il nostro obiettivo comune è rendere l’integrità un concetto ancora più ovvio e naturale per il Gruppo Daimler. Ciascuno di noi può contribuire, con il proprio comportamento, a sviluppare una cultura aziendale condivisa da tutti.”

Nella parte iniziale della Direttiva si elencano quelli che per il gruppo sono i valori guida del loro comportamento fra cui Correttezza reciproca e verso l’esterno, responsabilità sociale, aziendale e globale, tutela dei diritti umani….. e Integrità. “Eccellenti risultati economici a lungo termine si ottengano soltanto agendo nel pieno rispetto di principi etici generalmente accettati e ritenuti equi “, Integrità per il gruppo Daimler non è il semplice rispetto delle leggi vigenti, ma anche quello dei regolamenti aziendali, tutte queste norme, in teoria astratte, sono condivise, accettate e messe in pratica unanimemente.

Continuando nel codice, si può trovare una parte specifica che il gruppo con cui il gruppo ha voluto sottolineare il suo impegno verso l’Integrità e contro la corruzione. In essa si può leggere:” Il Gruppo Daimler si aspetta dai propri amministratori, membri degli organi di amministrazione, dirigenti e dipendenti il rispetto di questa direttiva per una condotta integra. Tutti i dipendenti devono acquisire familiarità con i contenuti della presente direttiva, conoscerli e agire di conseguenza. Perché questa direttiva è alla base del nostro lavoro quotidiano. Eventuali violazioni della presente direttiva per una condotta integra o di altre norme e regolamenti di Daimler possono, nel rispetto del principio di equità, avere ripercussioni sul rapporto di lavoro e comportare altre conseguenze sul piano giuridico.

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