Combattere per una sanità più trasparente
I sostenitori di Libera e Gruppo Abele sono fermamente convinti del fatto che sia necessaria, nel Servizio Sanitario Nazionale, una maggiore base di trasparenza ed integrità. Queste associazioni sono promotrici della campagna apartitica “ Riparte il futuro” , che si è posta come obiettivo quello di contrastare il fenomeno della corruzione che troppo spesso inquina la vita politica e sociale del Bel Paese. Ultimamente si sono dedicati in modo particolare al contrasto di questo fenomeno nel mondo della Sanità. I paladini di questa bella iniziativa, fanno notare che la sanità pubblica ha perso, solo dal 2010, a causa di frodi, illegalità e sprechi, circa un miliardo e mezzo di euro, denaro che invece si sarebbe potuto investire nella realizzazione di ben 5 ospedali di ottimo livello.
Gruppo Abele e Libera sembrano molto determinati tanto che già nei mesi scorsi hanno fatto partire una campagna di sensibilizzazione ed una petizione che hanno permesso la stesura di un prospetto che dia la possibilità di osservare il livello di trasparenza all’interno della sanità di ogni Regione.
Il modo migliore, nell’ idea di queste due associazioni, per rendere la sanità sempre più efficace ed efficiente, è che le Aziende sanitarie si impegnino realmente nell’ aumentare i loro profili di trasparenza e legalità.
Per questo ritengono molto importante che la norma sulla trasparenza (DLgs 33 del 2013 ) venga rispettata da tali strutture, e che di conseguenza queste provvedano alla pubblicazione dei bilanci,delle informazioni relative a bandi di gara e di concorso ed all’eventuale collaborazione con strutture private.
Dunque faccio i miei complimenti a queste due associazioni per le loro battaglie e per l’immenso lavoro che ogni giorno svolgono per migliorare la nostra bella Italia ed invito tutti i nostri lettori a prendere esempio da loro e a condurre una vita basata sulla moralità e l’integrità.
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