Convenzione penale e legge di ratifica
Convenzione penale sulla corruzione
(Strasburgo 27/01/1999)
Firmata nel 1999, la Convenzione penale sulla corruzione è entrata in vigore il 01/07/2002; è stata firmata da 50 Stati (di cui 47 sono membri del Consiglio d’Europa, mentre Bielorussia, Messico e Stati Uniti d’America non ne fanno parte), ma 5 di loro non l’hanno ratificata.
Nel preambolo si individua la corruzione come una forte minaccia per la preminenza del diritto, per la democrazia e per le fondamenta morali della società; per questo si evidenzia la necessità di una cooperazione internazionale in materia penale che sia intensificata ed adeguata per formulare risposte comuni al crescere del fenomeno corruttivo.
La Convenzione stabilisce che ogni Stato aderente adotti le misure nazionali necessarie per riconoscere come reati la corruzione attiva e passiva sia nel settore pubblico che in quello privato, la malversazione, il riciclaggio di prodotti del reato di corruzione, reati contabili in materia di corruzione e la complicità in tutti i casi precedenti. Le Parti aderenti devono inoltre attivare misure e sanzioni efficaci, che possono anche essere pecuniare o privative di libertà come l’estradizione.
Nelle disposizioni finali si prevede la possibilità di proporre emendamenti e formulare al massimo 5 riserve della durata di 3 anni, tra le quali è anche ammessa la riserva di firma senza ratifica.
Il GRECO si accerta che le Parti aderenti mettano in atto le disposizioni della Convezione.
Per saperne di più:
Link alla Convenzione: Convenzione penale sulla corruzione
Protocollo addizionale alla Convenzione penale sulla corruzione
(Strasburgo 15 maggio 2003)
Tale Protocollo estende la portata della Convenzione agli arbitri in questioni commerciali, civili e di altra natura e ai giurati, e completa le disposizioni della Convenzione volte alla protezione delle autorità giudiziarie contro la corruzione.
Per saperne di più:
Link al Protocollo: Protocollo addizionale alla Convenzione penale sulla corruzione
Legge n°110 del 28/06/2012
La legge dispone la ratifica della Convenzione penale sulla corruzione, redatta a Strasburgo il 27/01/1999. L’italia dà con questa legge piena esecuzione alle disposizioni incluse nella Convenzione suddetta circa 13 anni dopo la sua firma.
Tale legge stabilisce la clausola di invarianza, secondo la quale dalla sua approvazione non debbano derivare nuovi ed ulteriori oneri a carico della finanza pubblica; inoltre, con riferimento alle norme contenute nella Convenzione relative alla Cooperazione internazionale, la legge riconosce come autorità centrale il Ministro della Giustizia.
Link alla Legge: Legge n°110 del 28/06/2012