Recensione a cura di Filippo Cucuccio il “Project Financing”.
Il tema degli investimenti pubblici e la necessità di utilizzare strumenti di partenariato pubblico-privato a causa della scarsezza di risorse pubbliche sono già da qualche tempo, e con un’attenzione crescente, al centro del dibattito sullo sviluppo sostenibile del Paese.
In questo ambito merita di essere segnalata questa ricerca sulla «finanza di progetto», ossia sulla tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto di un’opera in cui il ristoro del finanziamento è garantito dai flussi di cassa previsti dall’attività di gestione-esercizio dell’opera stessa.
La ricerca, coordinata da Domenico Siclari, professore di Diritto dell’economia e dei mercati finanziari all’Università «La Sapienza» di Roma, si avvale dei saggi scritti da studiosi, collaboratori di cattedra.
Come si precisa nelle pagine introduttive, l’analisi della finanza di progetto viene affrontata sul piano giuridico – senza peraltro trascurare le rilevanti implicazioni economiche per il Paese – «secondo un metodo di analisi economica del diritto, che dovrebbe costituire una delle moderne direttrici metodologiche del diritto dell’economia» (p. 10). Il lettore viene così condotto per mano, con un linguaggio rigoroso sul piano scientifico ma comprensibile anche ai non addetti ai lavori, ad affrontare inizialmente gli aspetti del partenariato pubblico-privato e del ruolo che in questo ambito assume lo strumento della finanza di progetto.
Seguono altri tre interessanti contributi, dedicati rispettivamente alla dimensione internazionale della finanza di progetto e alle relative complessità riscontrate sul campo; alla configurazione del suo mercato in Italia, con un’attenta illustrazione e analisi delle sue componenti e con un’individuazione «di limiti amministrativi, procedurali ed economici che impediscono una piena ed efficace risposta della finanza di progetto alla pressante richiesta di infrastrutture […] del Paese» (p. 90); e infine alla regolazione della finanza di progetto nel Codice dei contratti pubblici, anche a seguito del recepimento della recente normativa comunitaria (Direttiva UE n. 23 del 2014).
Concludono questa ricerca due approfondimenti dedicati ad altrettanti temi di non secondaria importanza. Il primo riguarda la tendenza alla standardizzazione del contratto di finanza di progetto, sicuramente apprezzabile nell’ottica di una maggiore diffusione di uno strumento fondamentale per la crescita economica sostenibile del Paese. Il secondo concerne i confini applicativi della giustizia amministrativa e di quella ordinaria in materia di finanza di progetto, con un’attenzione particolare anche al delicato profilo del loro riparto nel caso – non infrequente nella pratica operativa – di difficoltà a tracciare confini così netti tra le due tipologie giurisdizionali.
Il libro costituisce sia un significativo punto di arrivo nella trattazione di una materia così innovativa e per certi versi ancora inesplorata nel nostro Paese, sia un punto di partenza per un dibattito e un approfondimento particolarmente utile, oltre che agli specialisti della materia, anche alle scelte qualificanti di politica economica del prossimo futuro in Italia.
DOMENICO SICLARI
Il «project financing» nel Codice dei contratti pubblici. Problemi e prospettive
Torino, Giappichelli, 2019, 168.
https://www.laciviltacattolica.it/recensione/il-project-financing-nel-codice-dei-contratti-pubblici/