GLOBAL ECONOMIC CRIME SURVEY DI PWC: CYBERCRIME, UN GRAVE PERICOLO PER IL FUTURO
In Italia, il cybercrime è il terzo tipo di frode più diffuso (20% degli intervistati). Nonostante questo non sia una minaccia così diffusa nel presente, il 30% degli intervistati dichiara che comunque sia un pericolo per il futuro. Sembra dunque idoneo investire in strategie volte alla prevenzione di questo crimine dato che la maggior parte dei costi gravano sulle società che ne sono colpite.
Stando ai dati, il 60% delle imprese considera il cybercrime come un fenomeno esterno; il 25% come fenomeno risultante dal coordinamento tra interno ed esterno dell’organizzazione; e, infine, una porzione irrisoria (6%) ritiene che provenga dall’interno della stessa.
La percentuale di organizzazioni che, in Italia, ha implementato le strategie per fronteggiare il cybercrime è al di sopra della media globale. Inoltre, il nostro paese si distingue per una maggiore fiducia nell’intervento delle forze dell’ordine.
È possibile consultare il report integrale su http://anticorruzione.eu/biblioteca/analisi-ricerche-e-studi/ e sul sito http://www.pwc.com/gx/en/services/advisory/forensics/economic-crime-survey.html.