Una visita guidata…molto speciale

Nella categoria Estero da su 12 gennaio 2015 0 Commenti

Dentro ad un bus turistico, un politico corr247103otto litiga con un cittadino ormai stufo, il quale racconta ai passeggeri dei milioni di pesos perduti a causa di alcuni scandali di corruzione.

Questo è quello che accade ogni fine settimana da ormai più di 4 mesi su un bus turistico a Monterrey, in Messico.

Il mezzo in questione si chiama “CORRUPTOUR” ed è un bus turistico molto speciale e unico nel suo genere.
Le fiancate sono decorate con caricature di politici, ratti di fogna e maiali che tengono tra le zampe sacchi pieni zeppi di soldi.
Ma non è questa la particolarità.

Ogni fine settimana, infatti, “CORRUPTOUR” offre corse gratuite di un’ora percorrendo 10 luoghi della città che sono diventati simboli di corruzione negli ultimi anni.

Durante il viaggio, delle registrazioni raccontano ai passeggeri gli atti illeciti che si sono verificati (e che si verificano tuttora) in ognuno dei luoghi visitati, attraverso i dialoghi immaginari tra un politico corrotto e un cittadino esasperato. Si propongono inoltre delle “semplici azioni su come farla finita con questo tipo di cancro”.

Questa interessante iniziativa è nata nel settembre scorso da una mix di frustrazione, satira e ingegno di alcuni cittadini facenti parte dell’organizzazione “Via Ciudadana”,ormai stufi del dilagante fenomeno della corruzione nel paese.
Iniziative di questo tipo stanno fiorendo anche in Europa. A Praga, ad esempio, questo servizio esiste già dal 2012, con la sola differenza che il tour ceco è a pagamento, mentre quello messicano è completamente gratuito, ed è proprio questa la particolarità che lo contraddistingue.

Non siamo riusciti a porre la questione della corruzione al centro del dibattito politico“, ha detto Miguel Treviño, responsabile del progetto “Corruptour” e membro fondatore di “Via Ciudadana”, uno dei tanti gruppi locali che spingono per aumentare la consapevolezza politica e sociale.

Abbiamo bisogno di renderla tangibile e comprensibile per la gente, e di spiegare le sue implicazioni dirette sulla nostra vita di tutti i giorni in modo che essi vogliano combatterla” ha continuato.

Carlos Elizondo, studioso presso il centro di ricerca economica di Città del Messico, ha affermato che Monterrey è un perfetto esempio di come l’equilibrio di potere può essere rovesciato, partendo proprio da una presa di consapevolezza dei cittadini.

“Sapete cosa temono di più i politici di qualsiasi partito?” chiede la voce metallica degli altoparlanti.
Quello che temono di più è un gruppo di cittadini informati, uniti e organizzati che possono fare qualcosa senza chiedere il permesso. Si nutrono e vivono della nostra insolenza e della nostra clemenza, della nostra conformità generale”.

Lorenia Canavati, attivista, afferma che “non si tratta di solo lamentarsi, si tratta di capire qual è il nostro ruolo nella storia“.

E noi?   Che ruolo vogliamo avere?

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24 anni, laureata in Economia e Management all'Università di Roma Tor Vergata presso la quale frequento attualmente il Master of Science in European Economy and Business Law. Amo la pittura, il teatro, la fotografia e i viaggi, ma la mia passione più grande ed irrefrenabile è lo studio delle lingue. Reduce da un Erasmus che , oltre alla mia dipendenza da caffeina, è causa dell’accrescimento della mia sete di sperimentazione, curiosità e ricerca continua di nuovi stimoli, ho colto al volo l’opportunità di partecipare a questo progetto perché credo fortemente nell’educazione, nell’informazione e nel confronto come strumenti di cambiamento.

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