La prevenzione della corruzione negli appalti pubblici: intervista a Daniela Condò del Master Anticorruzione dell’Università di Roma Tor Vergata
Abstract
Il 12 ottobre inizia il Modulo VII del Master Anticorruzione dell’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, al quale parteciperà con una docenza anche Alessandro Renna, Founder e CEO di 4cLegal. In questa intervista, Daniela Condò racconta il modulo e fa il punto sul Master nel suo complesso.
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Avvocato Condò, come si sta strutturando il Master quest’anno?
Il Master Anticorruzione quest’anno si struttura prima di tutto on line, con lezioni che si svolgono da remoto. Ci sono 12 moduli tematici, ognuno prevede interventi di docenti universitari e di esperti in materia di Anticorruzione, con l’obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra teoria e pratica.
L’anticorruzione è un tema poliedrico, che può essere affrontato -e lo facciamo- dal punto di vista aziendale, etico, giuridico, economico, informatico, logistico, organizzativo, gestionale, tecnico-culturale e strategico. Sono quindi “multidisciplinari” anche i docenti: abbiamo giuristi, tra cui Alessandro Renna [CEO e Founder di 4cLegal, ndr], economisti, aziendalisti, statistici, filosofi. I moduli sono inoltre intersettoriali poiché abbracciano imprese private e amministrazioni pubbliche operanti in settori diversi, per non parlare delle peculiarità di quelle aziende che vedono una compartecipazione tra pubblico e privato.
Ciascun modulo è strutturato con parti generali, alla luce del nuovo contesto normativo e degli impatti gestionali, e approfondimenti specialistici con testimonianze di settore, al fine di rendere disponibili professionalità in grado di operare sia nelle imprese che nelle amministrazioni pubbliche per gli adempimenti di legge e nella costruzione di un sistema organico di contrasto alla corruzione, con un occhio all’efficienza e alla sostenibilità delle azioni proposte e poste in essere.
Quali sono i numeri di questa edizione?
L’edizione in corso del Master è la quinta: per il resto penso sia più bello parlare di istituzioni, persone e figure che di cifre. Abbiamo rinnovato il Protocollo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con le Fondazione Promo PA e GMG Group/LAB PA, e rafforzato i parternariati con autorevoli Istituzioni e aziende, come la Fondazione Gabriele Berionne, Acciai Speciali Terni, Legislazione Tecnica e la stessa 4cLegal.
Anche quest’anno l’aula del Master è frequentata da un mix, che apprezziamo molto, di brillanti giovani e professionisti con esperienza, cui il Master intende fornire ulteriori competenze, conoscenze, esperienze e contatti. Il mercato italiano evidenzia una domanda consistente di professionalitàadeguate nell’area dell’anticorruzione, della compliance, dell’internal audit, del risk management, sia nelle imprese che nelle amministrazioni pubbliche, con competenze in ambito economico-legale in merito alle tematiche del controllo in generale e del contrasto al fenomeno della corruzione in particolare.
La lunga fase di crisi economica e post-Covid ha reso queste figure ancora più importanti ed essenziali per una crescita durevole e sostenibile. La forte richiesta di stage, da parte di imprese e amministrazioni pubbliche, che ha caratterizzato anche la quinta edizione è una prova evidente di tale necessità.
Cosa ci dice invece sul modulo di ottobre, che inizia lunedì 12?
Il prossimo Modulo del Master Anticorruzione sarà il settimo e affronterà il tema della prevenzione della corruzione negli appalti pubblici, esaminandone i profili economici e giuridici: un tema che naturalmente interessa da vicino l’attività di 4cLegal a partire dal beauty contest digitale.
Il Modulo sarà aperto dal Prof. Gustavo Piga, Promotore del Master Anticorruzione, con una docenza sull’economia della corruzione negli appalti. Seguirà la docenza dell’Avv. Alessandro Di Sciascio sul tema delle procedure telematiche, aggregazione degli acquisti centrali di committenza e il ruolo della Consip. Sono poi previsti interventi sulla digitalizzazione degli appalti pubblici (Prof. Arturo Danesi), sulla lotta alla corruzione negli appalti (Dott. Luigi Donato, Capo del Dipartimento Immobili e Appalti della Banca d’Italia), sui motivi di esclusione degli appalti pubblici (Avv. Simona Ventullo), sulla metodologia del disservizio (Prof. Luciano Hinna), sull’esecuzione degli appalti pubblici, il linguaggio amministrativo, la trasparenza e i reati di corruzione nel contesto dei delitti contro la Pubblica Amministrazione (Prof. Vittorio Capuzza). Come anticipato ci sarà anche Alessandro Renna, che svolgerà una docenza sul tema “La prevenzione in contesti di particolare criticità ambientale. La fattispecie degli incarichi di assistenza legale in giudizio”.
Infine, quali sono le misure che avete preso in relazione alla situazione COVID-19?
Il Master ha lavorato per offrire continuità didattica anche durante il periodo di chiusura attraverso modalità di erogazione delle lezioni on line, come anticipato, vantando una lunga esperienza e un corpo docenti perfettamente formato.
Con la chiusura dell’Ateneo abbiamo trovato nuovi modi per interagire con gli Allievi, mantenendo costante e vivace il network costruito negli anni anche con gli Alumni e tutta la comunità del Master Anticorruzione. La condivisione dei valori e il prezioso supporto dato dalle Istituzioni che hanno vivacizzato con i loro esponenti le diverse tavole rotonde organizzate dal Master hanno consentito di affrontare i difficili mesi della chiusura.
Al momento la didattica sta continuando on line per disposizioni organizzative dell’Ateneo, con registrazioni di tutte le lezioni per fornire un servizio ancora più completo agli studenti.