ABUSO D`UFFICIO E LA FUGA DAL POTERE DI FIRMA. LA RIFORMA CHE SERVE PER RILANCIARE LA PA
Semplificare le procedure per modernizzare la pubblica amministrazione, vuol dire mettere il dito nella piaga di un’anomalia tutta italiana, riassumibile in una legislazione caotica, stratificata, tecnicamente complessa e linguisticamente poco brillante, secondo Andrea Castaldo, su il Mattino del 14 ottobre 2017, a pagina 51.
Un solo dato è più eloquente di ogni analisi critica e paradossale nelle conseguenze.
Nel 2007 la UE aveva chiesto agli Stati membri di ridurre, nell’arco di un quinquennio, del 25% gli adempimenti informativi e le prescrizioni a carico delle imprese e degli operatori economici nei confronti degli enti pubblici.
L’Italia aveva aderito con entusiasmo alla cura dimagrante, stimando dalla manovra un risparmio annuo di nove miliardi di euro e, dunque, creando una serie di criteri normativi e principi direttivi delegati a Regioni e istituzioni locali per la loro attuazione, con il fine di tagliare e velocizzare.
Il risultato?
La relazione conclusiva del Senato del settembre di quest’anno, dall’eloquente titolo «La riduzione degli oneri amministrativi», suona come una resa incondizionata, certificando la disorganicità di tale progetto e purtroppo e soprattutto il carico invariato per le imprese, a dispetto dell’incremento degli obblighi per gli uffici pubblici alle prese con gli effetti delle svariate deleghe.
Al capezzale del malato, allora, i medici specialisti hanno l’obbligo di trovare cure appropriate ed efficaci e non un semplice placebo.
Anche perché la complessità e oscurità normativa ostacolano il normale svolgimento dell’iter istruttorio e dello sbocco decisionale per il quale è pensato. La «fuga dal potere di firma» dell’amministratore pubblico, che ognuno di noi purtroppo conosce nella snervante attesa della pratica incagliata nelle sabbie mobili della burocrazia, è espressione di un atteggiamento difensivo.
Ai lettori del Sito, come nei precedenti articoli, lasciamo, come sempre, o, almeno, tentiamo di farlo, una fotografia completa, con i soli virgolettati.
Su argomenti come questo, di estrema delicatezza, è normale vi siano posizioni differenziate, a volte anche in modo significativo.
Ci auguriamo di essere stati utili.
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