ABUSIVISMO E CORRUZIONE: A REGGIO CALABRIA CENTINAIA DI SENTENZE DI DEMOLIZIONE MAI ESEGUITE. “PUNIRE GLI ABUSIVI FA PERDERE VOTI”
L’inchiesta pubblicata su “Il Fatto Quotidiano” del 24 luglio prova a far luce su questo fenomeno. Per il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Gaetano Paci è per la negligenza dei comuni se fenomeni di abusivismo continuano ad essere perpetuati. Infatti nuove strutture edilizie vengono costruite senza che venga eseguito alcun controllo da parte degli uffici comunali. Il motivo? Sembra essere per lo più politico; eseguire sentenze di demolizione porterebbe, infatti, alla perdita di voti che nessuna amministrazione comunale è disposta ad affrontare. Inoltre nessuna ditta sarebbe disposta a mettere in atto le demolizioni adducendo motivazioni prive di fondamento. La soluzione può essere solo una, cioè iscrivere i sindaci nel registro delle notizie di reato e procedere ad azioni nei loro confronti in caso di inadempimento per le omissioni di atti di ufficio.
Fonte: Redazione, CALABRIA E CAMPANIA: I SINDACI SALVA-ABUSIVI. “I NOSTRI NEMICI? I COMUNI COLLUSI”, PER UN PUGNO DI VOTI. Pure le ditte si rifiutano di demolire Calabria e Campania: i sindaci salva-abusivi, su Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2017, pagina 1, 10 e 11, red.inch@ilfattoquotidiano.it (https://www.pressreader.com/italy/il-fatto-quotidiano/20170723/281500751312697)
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