LE GRANDI INCOMPIUTE D’ITALIA. CAPITOLO 14, L’ABRUZZO
Lo scorso 29 giugno 2015 la Regione Abruzzo ha provveduto a pubblicare sul proprio portale istituzionale[1] l’elenco anagrafico delle opere incompiute relative al proprio territorio per l’anno 2014. L’elenco, che ha carattere censuario, viene redatto in seguito alle segnalazioni autonome che le amministrazioni fanno tramite il sito del SIMOI (Sistema Informativo di Monitoraggio delle Opere Incompiute)[2]. Al momento della pubblicazione nel territorio abruzzese risultavano quaranta opere incompiute, tutte d’interesse regionale eccetto una. Vediamo quali di queste sono le più costose.
L’impianto di depurazione delle acque di Via Raiale, a Pescara, è attivo dal 1980[3] e ha un’estensione pari a 65.700 metri quadrati. Da più di 25 anni è utilizzato per purificare le acque della zona, e già nel 2007 si è cominciato a parlare della necessità di operare degli interventi di adeguamento e ottimizzazione sul depuratore stesso[4]. Sul documento del SIMOI si legge che per la concessione in “project financing” – riguardante la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la successiva gestione dei suddetti lavori – è stata preventivata una spesa di oltre 16 milioni di euro, a cui bisogna sommare altri circa 14 milioni per l’ultimazione dei lavori. Attualmente i lavori sono fermi all’8,2% del totale e ad oggi non sussistono le condizioni di riavvio degli stessi.
Il progetto DK15, redatto nel 2002[5], prevedeva una serie di opere per favorire il disinquinamento del fiume Pescara, come per esempio la “realizzazione di una serie di maxi-condotte lungo le linee strategiche della città per intercettare eventuali scarichi abusivi o semplicemente per dare al capoluogo adriatico delle condotte nuove e più efficienti”[6]. Nel 2011 si diceva fossero 9 i milioni di euro per lo svolgimento dei lavori ottenuti con dei finanziamenti misti tra Ato (Ambito territoriale ottimale), Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) e amministrazione; ad oggi invece la cifra di partenza si aggira intorno ai 10 milioni di euro, oltre ai circa 7 milioni che servirebbero per ultimare l’opera. I lavori nel 2014 risultavano fermi al 21% del totale, mentre a fine aprile di quest’anno hanno rischiato di subire un nuovo stop a causa di grane burocratiche[7], ma poi a maggio hanno finalmente aperto un primo tratto del DK15[8].
Anche le infrastrutture viarie sono presenti nel censimento anagrafico del SIMOI, e in particolare la strada di collegamento tra la zona industriale di Alanno Val Pescara e i centri vicini. L’opera, per cui sono stati inizialmente preventivati 6 milioni e mezzo di euro è ferma al 56,5% del totale, e servirebbero ancora altri 3 milioni e 300 mila euro per completarla. Allo stato attuale i lavori sono fermi in quanto le operazioni di collaudo hanno mostrato delle incoerenze tra progetto esecutivo, requisiti richiesti dal capitolato e lavori effettivamente realizzati.
[1]http://www.regione.abruzzo.it/osservatorioappalti/index.asp?modello=opereIncompiute&servizio=xList&stileDiv=mono&template=default&msv=navigazi10
[2] https://www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx
[3] http://www.primadanoi.it/news/cronaca/515011/Visita-al-depuratore-di-via-Raiale—-il-fangodotto-non-c-e–troppo-spese-.html
[4]https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwi0lcLX1uPMAhXHtRQKHSMrAB0QFgg7MAQ&url=http%3A%2F%2Fwww.regione.abruzzo.it%2Fxambiente%2Fasp%2FloadDoc.asp%3FpdfDoc%3DxAmbiente%2Fdocs%2FavvisiDepositoVIA%2FavvisoDiVincenzo.pdf&usg=AFQjCNHBldKmoFKrJrpmAQ4sK4NbprDa1Q
[5] http://www.abruzzo24ore.tv/news/Pescara-vertice-progetto-DK-15/39093.htm
[6] http://www.rete8.it/cronaca/123dk15-pescara-fi-il-progetto-e-del-centro-destra/
[7] http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2016/04/20/news/i-lavori-per-il-fiume-rischiano-lo-stop-per-un-permesso-1.13335747
[8] http://www.cityrumors.it/notizie-pescara/cronaca-pescara/237075-pescara-mare-fiume-inquinati-domani-attivo-primo-tratto-dk15.html
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