LE GRANDI INCOMPIUTE D’ITALIA. CAPITOLO 11, IL FRIULI VENEZIA GIULIA
Da qualche settimana noi di anticorruzione.eu abbiamo iniziato un viaggio alla ricerca delle opere incompiute più costose d’Italia. Regione dopo regione stiamo cercando di capire quali siano le più virtuose, quelle con meno spreco di denaro pubblico, e quali le più impreparate a gestire i fondi pubblici per la realizzazione di infrastrutture più o meno grandi.
Grazie al Sistema Informativo di Monitoraggio delle Opere Incompiute (SIMOI)[1] è possibile ottenere gli elenchi anagrafici di tutte le opere censite dalle amministrazioni in tutte le regioni d’Italia. Quest’oggi analizzeremo il Friuli Venezia Giulia[2], che al 30 giugno 2015 aveva dodici opere incompiute.
L’opera della regione per cui sono stati stanziati più finanziamenti è il Palasport Primo Carnera di Udine, che è stato inaugurato nel 1970 ma oggi richiede lavori di ampliamento e ristrutturazione per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi (CPI) e l’agibilità da parte della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (CPVLPS). Nonostante il 5 maggio 2015 il sindaco abbia consegnato i lavori per la ristrutturazione, auspicando una fine degli stessi entro il 31 dicembre dello stesso anno[3], questi non sono ancora terminati. Un sopralluogo a metà ottobre 2015 ha infatti rilevato alcune coperture d’amianto da smantellare che hanno allungato i tempi dei lavori[4]. L’assessore ai lavori pubblici ha dichiarato che in data del suddetto sopralluogo i lavori erano completati al 40%[5] (cifra ben diversa dal 4,71% del SIMOI, che però è censita al giugno scorso, come detto in precedenza). Il totale dell’intervento aggiornato all’ultimo quadro economico[6] parla di € 3.282.000 necessari a completare la ristrutturazione della struttura.
Quasi 2 milioni di euro sono invece i fondi che sarebbero necessari per il recupero dell’edificio ex consorzio agrario di Via Aldo Moro ad uso polifunzionale scolastico, nel comune di Casarsa della Delizia. La struttura, di proprietà comunale, dovrebbe diventare un edificio a disposizione delle scuole, con sala convegni, la mensa e uffici a servizio dei due istituti vicini. I lavori erano cominciati nel 2008, portando la percentuale d’avanzamento dei lavori al 7,17%, ma un errore nella progettazione ha causato una serie di controversie anche burocratiche[7]. Di fatto il cantiere non è mai decollato veramente. Il 28 dicembre 2015 è stato presentato il nuovo bando per l’ottenimento dei lavori[8].
La terza opera interrotta più costosa del Friuli Venezia Giulia è il Centro Intermodale del Comune di San Giorgio a Nogaro. “Per l’amministrazione comunale di San Giorgio di Nogaro, il completamento del centro intermodale è considerato prioritario, e abbiamo gli spazi finanziari per farlo, per cui non risulta vero quanto apparso sugli organi di stampa che per quest’opera «non sussistono le condizioni per il riavvio»”. Così dichiarava l’assessore ai lavori pubblici il primo agosto 2014; da allora però l’autostazione a servizio del trasporto pubblico non è ancora stata terminata, nonostante nel 2012 si parlasse di 8 mesi necessari alla realizzazione dell’opera[9]. I lavori, che prevedono un costo di 775 mila euro, sono fermi al 78,59%.
[1] https://www.serviziocontrattipubblici.it/simoi.aspx
[2] https://www.serviziocontrattipubblici.it/informazioni/doc/FVG.pdf
[3] http://www.udinetoday.it/cronaca/riapre-cantiere-lavori-palasport-carnera-udine.html
[4] http://www.ilfriuli.it/articolo/Cronaca/Carnera-points-_slitta_la_fine_dei_lavori/2/148142
[5] Ibidem
[6] Si veda la nota 2.
[7] http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca/2015/12/29/news/ex-consorzio-agrario-c-e-il-bando-di-gara-1.12694068
[8]http://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=cjk9kOOdSVknpTO8OlqlJA__.ntc-as1-guri2b?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-12-28&atto.codiceRedazionale=T15BFF21992
[9] http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2012/05/20/news/san-giorgio-partiti-i-lavori-per-il-centro-intermodale-1.4820728
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