“Soffiate-anonime”, un’arma che può contrastare la corruzione

Nella categoria Whistleblowing da su 16 febbraio 2015 0 Commenti

email-marketing1-672x372Tra i mesi di settembre ed ottobre del 2014, l’organizzazione internazionale, Transparency International Italia ha dato il via alla realizzazione della piattaforma di whistleblowing “Alac-Allerta Anticorruzione”, che permette a chiunque di denunciare episodi di corruzione in forma del tutto anonima.

Il sito risulta attivo ed operativo dal mese di dicembre e sembra aver avuto subito un impatto positivo. Le soffiate, infatti, sembrano essere arrivate a quota 40, non male considerando che il servizio è disponibile da appena due mesi.

Secondo il Presidente di Transparency International Italia, Virginio Carnevali  “le segnalazioni pervenute sono relative in particolare a tre settori: edilizia, sanità e servizi pubblici” e gli episodi incriminati sono i più vari, dal medico che cerca di indirizzare i malati al proprio studio privato, al funzionario pubblico che assicura tempi burocratici più brevi in cambio di tangenti.

Dai risultati di questo primo periodo di attività la regione del bel paese con un maggior numero di denunce effettuate è il Lazio, seguita immediatamente da Lombardia e Puglia, che pronte a completare il podio, registrano segnalazioni di violazioni sia in campo amministrativo che penale.

Da sottolineare, che forse, però, il risultato più importante derivante dall’iniziativa di Transparency International, è l’effetto domino che ha creato, dando ispirazione ad una serie di altre iniziative con lo stesso obiettivo di raccogliere denunce per contrastare il fenomeno della corruzione, che come affermato dalla Corte dei Conti in questi giorni, sta ormai dilagando.

In particolare il comune di Milano da circa due settimane ha reso operativa la propria struttura informatica, fortemente voluta dal sindaco Giuliano Pisapia, presentata alla fine del 2014, grazie alla quale i dipendenti dell’ente comunale avranno al possibilità di inviare e-mail criptate per denunciare eventuali comportamenti illeciti di propri colleghi, in un’apposita sezione della intranet comunale.

Un ultimo punto: due progetti, due governance diverse: una della società civile ed una pubblica; la domanda sorge spontanea: è la stessa cosa?

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Sono uno studente di 21 anni e frequento il terzo anno di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università di Roma Tor Vergata. Mi piacerebbe entrare nel mondo della finanza che ho sempre trovato incredibilmente affascinante. Mi piace viaggiare e conoscere nuove culture, anche perchè credo che insieme ad una buona istruzione, sia il modo migliore per aprire la nostra mente. Un’altra grande passione che ho è lo sport, specialmente quello di squadra, perché ritengo che anche questo aiuti a formare le persone. Ho aderito a questo progetto perchè penso che oltre a trattare un tema molto interessante come l’integrità, è anche una buona opportunità, per dei ragazzi giovani come noi, di interagire con dei veri professionisti.

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