La corruzione nel mondo: il caso Albania

Nella categoria Estero da su 11 giugno 2015 1 Commento

IMG20131010104020251_900_700Edi Rama, il primo ministro albanese, da anni combatte il malaffare e la corruzione in Albania. La pratica di elargire bustarelle e mazzette infesta da sempre gli uffici e la politica locale. Nei giorni scorsi però, proprio per contrastare questo fenomeno, il governo ha aperto una piattaforma online, chiamata E-Albania, che servirà a evitare fenomeni di corruzione.

 

Questo progetto, che è stato finanziato dalla Banca Mondiale, offrirà ai cittadini albanesi numerosi servizi finanziari su internet, eliminando quindi il contatto con i funzionari pubblici. Questa separazione fisica tra cittadino e amministratore permetterà una diminuzione drastica della corruzione, che spesso avviene negli uffici e nei palazzi dell’amministrazione.

 Sarà più difficile che un cittadino possa dare bustarelle o mazzette al funzionario di turno. Inoltre, questo progetto abbasserà sensibilmente il costo della burocrazia e soprattutto non farà perdere tempo prezioso agli albanesi.

 E-Albania non sarà rivolto solamente ai cittadini ordinari ma anche a commercianti e agli imprenditori, che potranno compilare e inviare le loro pratiche direttamente dal computer di casa. Presto nascerà anche un’infrastruttura a Tirana che stabilirà la base giuridica di tutto il progetto.

 Il progetto del primo ministro è stato accompagnato dal supporto costante dell’Unione Europea, che, fino ad ora, ha già stanziato 100 milioni di euro per combattere la corruzione e il malaffare in Albania.

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sull'autore ()

Ho 23 anni e sono un giornalista praticante dal 2013. Studio Scienze dell'Informazione, della Comunicazione e dell'Editoria all'Università di Tor Vergata. Laureato in Lettere presso lo stesso Ateneo. Mi occupo principalmente di giornalismo d'inchiesta e di reportage in giro per l'Italia.

Commenti (1)

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  1. avatar Unodei tanti scrive:

    Certo di sicuro… e sono pronto a scommettere che prenderanno il volo pure i 100 milioni di euro…. poveri illusi!!!

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